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Passeggeri notturni in "viaggio" su RaiTre

Il regista Riccardo Grandi si è ispirato ai racconti di Carofiglio

Gianluca Cherubini
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Si chiama “Passeggeri notturni”, ha rivoluzionato il mondo delle Serie Tv, venerdì sera diventerà un film (in prima serata su RaiTre alle 21.25). E' disponibile, dal 25 febbraio scorso, sulla piattaforma RaiPlay: puntate da 13minuti ciascuna (sono dieci in totale), un formato dinamico che ha già riscosso un successo straordinario. La firma è quella di Riccardo Grandi, giovane regista di grande talento, che s'è ispirato ai racconti di Gianrico Carofiglio. Le storie affrontano il tema della violenza sulle donne e della giustizia in tutte le sue sfaccettature attraverso le difficili scelte morali dei numerosi personaggi, interpretati da un prestigioso cast di attori: Gian Marco Tognazzi, Claudio Gioè, Nicole Grimaudo, Marta Gastini, Paolo Sassanelli, Alessandro Tiberi, Alessio Vassallo, Francesca Figus, Giorgio Musumeci, Giampiero Judica, Ivana Lotito, Paolo De Vita, Caterina Shulha e tanti altri. Chiediamo al regista Grandi: cosa vedremo domani sera in tv? “Andrà in onda un montaggio filmico della Serie, una sorta di riedizione. Abbiamo avuto già un successo importante e siamo molto contenti”. Come nasce Passeggeri notturni? “Mi sono ispirato ai racconti di Carofiglio. C'era un po' di paura che lo scrittore non entrasse in sintonia con le nostre scelte. Invece ho conosciuto una persona molto disponibile, rispettosa della figura del regista e degli sceneggiatori. Ha lavorato insieme a noi, ha partecipato alle riunioni, ha creato la figura del conduttore radiofonico in grado di legare tutte le storie. Personalmente ho accolto questa idea con entusiasmo”. La Rai ha sposato subito il progetto? “Assolutamente sì, hanno dimostrato una grande apertura davanti a questo esperimento. Ci hanno sostenuto in tutto e si sono rivelati molto disponibili a uno stile narrativo comunque particolare.  Cosa c'è nel futuro di Riccardo Grandi? “Mi sto dedicando a un thriller composto solamente da attori sotto i trent'anni: tutti di talento e con un grande futuro. Sono appassionato di cinema, ma soprattuto di Serie Tv. Mi piacerebbe molto lavorare ancora con Carofiglio”. 

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