Addio ad Albert Uderzo, genio del fumetto e papà di Asterix e Obelix
Asterix perde il suo papà. Il mondo dei fumetti piange la scomparsa di Albert Uderzo, morto a 92 anni in un sobborgo di Parigi per una crisi cardiaca. Il disegnatore, famoso per aver inventato insieme a René Goscinny il celebre guerriero gallico, è nato nel 1972, nella Marna, figlio di emigranti italiani. Fin da ragazzo si avvicina ai fumetti, inizialmente come semplice lettore, ma a poco a poco entrando a far parte di quell'universo fantastico. A soli 13 anni diventa infatti letterista della Société Parisienne d'Edition e il daltonismo con cui è costretto a convivere non lo frena nel perseguire il suo sogno. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale invece riporta Albert alla triste realtà del suo tempo, ma dopo la liberazione di Parigi riesce finalmente a pubblicare la sua prima opera (Flamberge Gentilhomme Gascon), una storia di moschettieri. Tra il 1945 e il 1946 dà vita ai suoi primi personaggi, dal vecchio soldato con una gamba sola Clopinard fino al principe Arys Buck, ma la scintilla scoppia due anni più tardi dall'incontro negli uffici della World Press con René Goscinny, giovane autore transalpino appena sbarcato dagli Usa. I due lavorano in coppia creando Jehan Pistolet, Luc Junior e infine Oumpah-Pah le peau-rouge, un indiano moderno alle prese con lavatrici e televisori. Dopo alterne vicende il successo per la coppia di artisti francesi arriva nel 1959: porta la spada, ha un paio di baffoni biondi e un naso che non passa inosservato. Mai quanto il fido – e corpulento – compagno accanto a lui, che gli farà da spalla nelle avventure in Gallia ai tempi della campagna di Giulio Cesare. Le avventure di Asterix, coraggioso e astuto, e Obelix escono sul neonato giornale 'Pilote', creato su impulso di Radio Luxembourg e destinato ai bambini. La serie si rivela da subito un successo, che va ben oltre i confini francesi: le pagine diventano albi, gli albi diventano film. Ma a stroncare le vicende della strana coppia chiamata a tenere alto l'onore della Francia ai tempi dell'antica Roma è un evento reale: la morte di Goscinny, nel novembre del 1977, per problemi al cuore. Uderzo decide di andare avanti nonostante la scomparsa del compagno e amico, arrivando a realizzare oltre 30 diverse storie (tradotte tra le altre lingue anche in latino) e vendendo 300 milioni in tutto il mondo. Dopo aver chiuso la saga nel 2005, oggi i due idealmente si ricongiungono. Sotto i baffoni che lo contraddistinguono anche il piccolo Asterix avrà abbozzato un sorriso.