Grande Fratello Vip e coronavirus: i concorrenti si arrendono anche sul montepremi. Come finisce tutto
La chiusura anticipata del Grande Fratello Vip ha suscitato un pianto liberatorio nei concorrenti che adesso stanno pensando di devolvere tutto il montepremi in beneficenza e di annullare l'elezione del vincitore di questa quarta edizione. Ieri pomeriggio la produzione ha comunicato ai vip della casa dalla porta rossa che il GF, a causa dello stato emergenziale da Coronavirus, avrebbe chiuso i battenti agli inizi di aprile e che d'ora in poi avrebbero potuto sentire al telefono i parenti e avrebbero ricevuto informazioni quotidiane sull'epidemia che sta mettendo in ginocchio l'Italia e il resto del mondo. I concorrenti hanno pianto di gioia, quasi fosse la fine di un incubo visto che erano sospesi tra il gioco e la percezione talvolta distorta di cosa stava accadendo fuori. Per approfondire leggi anche: Chiusura anticipata, la reazione choc dei concorrenti In serata hanno provato a intrattenere i telespettatori facendo festa, ma il clima goliardico si è presto spento. Antonio Zequila, che ieri ha pianto in giardino, ha detto a Licia Nunez: “Il gioco è stato snaturato, diamo i soldi in beneficienza e tutti a casa. Chi ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato. Nessuno merita di vincere e basta”, “Quello che ho detto anch'io. Lo puoi realizzare anche il 18 marzo, non servono altre puntate. Se noi non siamo sereni, non possiamo trasferire serenità a casa” ha risposto l'attrice che già in precedenza a Patrick Ray Pugliese aveva detto: “Io vorrei devolvere tutta la cifra del montepremi alle famiglie o alla ricerca. Come ha detto Alfonso ci sono altri vip, altri colleghi che stanno creando dei fondi per le strutture che hanno necessità di macchinari, specie pensando alle fasce più deboli, quelle degli anziani”. Patrick e Aristide hanno risposto in coro: “Certo, può essere un'idea”.