Sardine ad Amici, Maria De Filippi: "Ecco perché le ho invitate"
Le Sardine ospiti da Maria De Filippi nella prima puntata del serale di Amici che andrà in onda venerdì, giunto alla diciannovesima edizione. Mattia Santori leader del Movimento, Jasmine Cristallo e Lorenzo Donnoli interverranno cosi come accaduto con Roberto Saviano, in altre edizioni con un "monologo contro l'odio". "Abbiamo accettato la proposta di partecipare per lanciare un messaggio ai tanti ragazzi che seguono il programma, il confronto con un pubblico il più ampio possibile è sempre stato nel nostro Dna", spiega in un comunicato il movimento. Un modo per prevenire eventuali critiche o strumentalizzazioni. La dimensione politica delle Sardine non può e non deve essere snob, evitando il rischio, questo sì reale, di chiudersi in una comfort zone in cui parlare tra pochi o di strumentalizzare ogni argomento per trasformarlo in quel populismo che invece siamo nati per combattere". E aggiungono: "Avevamo deciso di occupare uno spazio. Lo abbiamo fatto. Siamo stati nelle piazze un tempo solo appannaggio delle urla indistinte del populismo più spietato. Poi abbiamo detto di essere anticorpi. E così abbiamo iniziato a inoculare vaccini di democrazia e buone ragioni nei corpi e nelle menti che in ogni città abbiamo incontrato, smontando rabbie e frustrazioni. Andiamo da Maria De Filippi con lo stesso principio e siamo pronti a raccogliere i vostri consigli e i vostri appelli alla cautela". "La scelta delle Sardine è nata da quello che loro dicono, mi ha fatto piacere che abbiano accettato il mio invito perché non li ho visti in molti programmi e quindi fanno delle scelte e questo mi piace - ha spiegato Maria De Filippi in conferenza stampa - Non penso di dare una connotazione politica invitandoli nel programma. Loro non sono un partito politico". Salvini? "Lui rappresenta un partito politica. Se ci fosse qualcuno - continua Maria - che vota Lega e che avesse un messaggio sui valori, sì".