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Teresanna, dramma vero. Al GF Vip confessa la verità strappalacrime

Giada Oricchio
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“Sono diventata maggiorenne già a 12 anni. Mia madre è scappata da mio padre per salvarsi. Io avevo solo 4 anni” è la confessione da libro “Cuore” di Teresanna Pugliese, 33 anni, una delle tre possibili nuove concorrenti del Grande Fratello Vip 4. Teresanna, nota al pubblico di Mediaset per aver partecipato tre volte a “Uomini e Donne” e per essere stata fidanzata con Francesco Monte, è entrata nella Casa del reality lunedì 17 febbraio, finora però non si è ambientata, almeno non quanto Sara Soldati, martoriata da Zequila bum bum, e da Asia Valente, calata nel perfetto ruolo della pupa e secchione con Aristide Malnati. Oggi pomeriggio, in salotto, Teresanna fissava il soffitto e Adriana Volpe le ha chiesto cosa avesse. L'ex tronista, oggi influencer da oltre 700.000 follower, prima ha risposto che era tutto a posto: “Sento l'esigenza di mettermi da parte. Per ora qui le energie sono positive e non me l'aspettavo, son tranquilla e mi rilasso”, poi, su insistenza della Volpe, ha svelato l'oscuro passato. Un racconto drammatico e senza filtri: “Mi isolo perché penso al passato. Mia madre si innamorò della persona sbagliata, ebbero 4 figli e questo l'ha condizionata per tutta la vita. Mio padre era una persona non lucida, le ha fatto del male e avrebbe potuto farlo anche a noi. Non era lucido per una serie di cose. Lei decise di scappare, lì è una questione di salvarsi… scappò di sera. Io avevo 4 anni, mio fratello era più grande di 3 anni e mezzo e i gemelli erano più piccoli di 3 anni e mezzo. Scappò dopo diversi tentativi di fuga e la famiglia non l'ha aiutata. I primi anni furono terribili, la nostra prima casa fu quella di mio nonno a sei anni, era nel parco dove era cresciuta mamma, si conoscevano tutti. Ricordo che Antonella, una sua amica d'infanzia ci ha aiutato tanto. Mia mamma ha fatto miriadi di lavori, dalla badante alla cantante di piano bar, era un'artista, è stata attrice di Fellini, mentre mio fratello Pasquale ci faceva un po' da padre, però anche lui era piccolo. Tornava tardi dal lavoro ed era completamente sola anche se qualche amico le è stato vicino”. Adriana Volpe domanda del padre e Teresanna: “Mio padre non l'ho più rivisto. C'è stato un unico incontro quando avevo 12 anni. Mia madre non ci ha mai parlato male di lui e io ero convinta che sarebbe tornato, che non veniva perché non poteva e che quando sarebbe arrivato ci avrebbe portato in una casa grande. Coltivavo questa speranza, ma quando l'ho visto, ho capito che era finita. Sono diventata maggiorenne a 12 anni. Tutte le volte che avevo bisogno di un padre non c'era e oggi non ho l'esigenza di averlo anche se le ferite e le mancanze non andranno più via. Mio padre ha pagato i suoi problemi tanto tempo dopo e non poteva darci nulla, non potevamo certo elemosinare una visita al mese. In  famiglia siamo una catena di montaggio: io a sette anni pulivo casa, lavavo le pentole e badavo ai figli più piccoli, se uno ha bisogno l'altro accorre. Sai, mia mamma non ha avuto tempo di darci affetto, non siamo molto fisici, ci imbarazziamo per gli abbracci, ma tra di noi si è innescato un affetto incrollabile”. Teresanna non piange, ma la voce è rotta dalla malinconia: “Il più delle volte andavo a scuola senza merenda, ogni tanto mia mamma ci dava 1000 lire e prendevo tre briochine al forno e per la fame le avevo già finite quando arrivavo a scuola. Mi autoinvitavo a casa di tutti, anche se ero molto introversa. Il dramma dei regali… non potevo farne ai compleanni dove ero invitata e pregavo che non ci fosse il momento dei regali. Ricordo anche che alcune mamme dicevano ai figli di non frequentarci perché mamma era sola, il suo miglior amico era omosessuale e 30 anni fa, una donna sola con 4 figli e un amico gay era un scandalo. Ma mamma è sempre stata avanti. Eh, ma lei era già avanti. Dopo il suo esempio mi chiedo: riuscirò a proteggere mio figlio? Sicuramente non in tutto. E vedo che è uguale a me. Io ero timida, introversa, insicura, da bambina camminavo come se avessi rubato, a testa bassa e tutta coperta, avevo vergogna di tutto. Ci sono stati momenti di grande sconforto e di sali e scendi. Il Natale? Mamma faceva la capriole per metterci un regalo sotto l'albero, il Capodanno? Da soli. Ogni tanto zia Antonella ci apriva le porta di casa. In fondo mia mamma cosa ha fatto di sbagliato? Si è innamorata di un uomo sbagliato e poi ha avuto la forza di andarsene. A 14 anni ho iniziato a lavorare per la mia famiglia, ero felice se mia madre era felice. Per noi è una forma mentis. Ci siamo uno per l'altro. In fondo, i problemi sono le prove della vita e devi sempre cercare di superarli e migliorarti”. Teresanna Pugliese ha parlato anche del marito: “E' sbucato dal nulla, è una reincarnazione di un gentiluomo dell'800, alla fine Dio mi ha premiato. Lui mi disse tu oggi non mi vuoi, ma un giorno ti innamorerei di me. Sentivo che era differente dalla massa e io amo le cose diverse perché  mi sono sempre sentita diversa. Sai come mi ha conquistata? Si accorse che non sapevo indossare gli scarponi da neve, io non sapevo sciare, e si abbassò a metterli. Non era la scarpina di Cenerentola, ma…”.

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