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Tra Chiambretti e Malgioglio va in scena la lite: che è successo a La Repubblica delle donne

Giada Oricchio
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Piero Chiambretti e Cristiano Malgioglio come Morgan e Bugo. Uno si indispettisce e l'altro abbandona lo studio. E' successo a “La Repubblica delle Donne” in onda ogni mercoledì su Rete 4. Il motivo? L'appellativo di “genio” per Morgan per il litigio al Festival di Sanremo. Ma il video inedito di Arturo Artom semina il dubbio: rissa autentica o bluff? Per approfondire leggi anche: Malgioglio molla Chiambretti per colpa di Morgan Morgan e Bugo dilagano nei palinsesti tv e arrivano anche “La Repubblica delle Donne”. Piero Chiambretti a fine puntata (registrata martedì, nda) ritorna sul fattaccio di Sanremo: sospetta che la lite sia tutta una messinscena: “Nell'anteprima ho parlato di Morgan e Bugo, sappiamo tutto del dopo e sappiamo che secondo Iva Zanicchi è una finzione, ma non sappiamo niente di cosa è avvenuto prima del litigio. Io ve lo mostro” e manda in onda un video in cui Morgan e Bugo cantano insieme d'amore e d'accordo un brano di Tenco. Sono sul pulmino che li porta al Teatro Ariston e il clima è allegro e disteso. Al rientro in studio, Chiambretti sottolinea: “Sono immagini che ci lasciano perplessi, prima cantavano insieme e qualche ora dopo… insomma sembra che sia tutto combinato. Il filmato è di un telefonino e a girarlo è stato un gran amico di Morgan, Arturo Artom”. Il produttore entra e si perde in un elogio sperticato “Morgan è un genio, quello che è successo a Sanremo è la poesia che vince su tutto. Quegli otto versi saranno ricordati tra 100 anni molto di più dei vestiti di Achille Lauro. In termini storici valgono tutto”. Iva Zanicchi lo botola: “Ma no! Sono versi volgari e orrendi, spero che Morgan sia ricordato per altro”, mentre Cristiano Malgioglio si aggrappa alle sbarre della sua gabbia e sferra colpi durissimi: “Si dovrebbe vergognare di definire Morgan un genio, non è genio! Beethoven, Mozart quelli sono geni! Genio di che cosa? Allora io canto come Freddy Mercury o Luciano Pavarotti! Ma siamo impazziti? Vuole dare i soldi che riceve per questo testo orrendo in beneficienza, ma sia serio e dia in beneficienza i soldi che prendere per andare in giro nelle diverse trasmissioni. Non è un genio! Ma per favore!”. Chiambretti lo ascolta e commenta: “Mamma mia, avvelenato!”, però Malgioglio non si placa: “Ma ha sentito come hanno intonato Tenco? Tenco si rivolterebbe DALLA tomba”, il conduttore prova  stopparlo e scoppia un battibecco: “Quando si parla di musica lei Chiambretti mi dovrebbe lasciar parlare! Ha capito? No! Lei non ha capito un cacchio!”. Arturo Artom tira fuori i centinaia di meme nati da quelle frasi e Malgioglio grida: “ Ma chi se ne frega dei meme!!! Sa quanti ne ho io?! I geni sono altri, sarà un bravo cantautore”. Profondamente irritato, Malgioglio si gira, volta le spalle al palco ed esce dallo studio: “Basta Chiambretti me ne vado via anche io!”. Alla Bugo. Coincidenza? Anche qui: lite vera o grande bluff? Il dubbio è legittimo perché Chiambretti non reagisce, non lo richiama scherzosamente, ma fa l'ultima domanda ad Artom: “Lei immaginava che sarebbe successo quel che è successo?” e quello: “Martedì non pensavo sarebbe finita così, giovedì Morgan era nero per la cover e venerdì è accaduto quel che sappiamo. Mi auguro che facciano pace anche perché se lo facessero, in questo momento, riempirebbero San Siro”.

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