solidarietà
Regala l'abito da sposa: dal teatro parte il progetto di Raimondo Todaro e Gigi Miseferi
Una seconda vita per l’abito nuziale? In passato la tradizione suggeriva il passaggio dell’abito di madre in figlia, un rituale che in qualche caso ancora viene osservato, ma esistono anche numerose iniziative solidali che permettono agli sposi di donarli a coppie meno fortunate oppure ad associazioni impegnate in una serie di progetti importanti. Ed ecco che Raimondo Todaro e Gigi Miseferi si rendono protagonisti di una iniziativa decisamente utile, lanciata nel giorno di San Valentino, con lo scopo di spargere una manciata di buoni sentimenti, gli stessi che porteranno sul palco del teatro Marconi, dal 20 al 23 febbraio, con lo spettacolo “Un letto per quattro. San Valentino 2020”, insieme a Marina Vitolo, Lorenza Giacometti, Giulia di Turi (scritto da Tonino Tosto per le regia di Sebastiano Rizzo e prodotto da Francesco Spena). Una commedia esilarante che lascia anche spunti alla riflessione e che ha ispirato Todaro, nel cast fisso del programma tv “Ballando con le stelle”, e Miseferi, con i suoi venti anni di Bagaglino alle spalle, spingendoli a realizzare una serie di video nei quali invitare il pubblico a presentarsi in teatro con abiti da sposa, abiti da sposo, accessori (guanti, fermagli, velo, pochette, bigiotteria, cravatte, papillon) che saranno raccolti dall’associazione Sowed, la Onlus fondata da Veronica Bello che si pone l’obiettivo di offrire un servizio a tutte quelle persone che sognano di avere un abito bellissimo per il loro grande giorno, ma che desiderano anche pensare al prossimo. Abiti e accessori saranno poi messi a disposizione del pubblico (durante alcuni eventi a tema) che potrà prenderli a fronte di una donazione il cui ricavato sarà destinato a iniziative volte all’inserimento sociale nel mondo del lavoro di donne, con un passato difficile alle spalle. Sul palco la commedia ideale per raccontare le vicissitudini di due coppie alle prese con problematiche comuni, e una giovane inquilina esuberante, che tra routine e noia scopriranno quanto non sia poi così difficile rendere il trionfo dell’amore non solo il bel finale di una favola.