l'alba del nuovo rock
Buon compleanno heavy metal, 50 anni fa i Black Sabbath
13 febbraio 1970, cinquant'anni fa giusti. Quattro ragazzini sottoproletari di Birmingham danno alle stampe quasi di nascosto un disco con in copertina una figura spettrale davanti a un vecchio mulino e dentro sette canzoni cupe, pesanti e angosciose come mai si era sentito prima. Sono i Black Sabbath, che ancora non lo sanno ma che hanno appena posato la pietra angolare di un nuovo genere musicale: l'heavy metal. Per approfondire leggi anche: De André e la PFM al cinema Heavy metal che, pertanto, arriva oggi a spegnere le fatidiche cinquanta candeline. Traguardo non da poco, per quella che doveva essere una sottomoda passeggera destinata a essere spazzata via insieme al resto dall'ondata punk. E che invece ha resistito nei decenni, ha creato un'industria che tiene più che dignitosamente botta, ha plasmato un'estetica, un immaginario, una cultura persino. Tutto iniziato mezzo secolo fa, con una campana a morto e una chitarra che fa la triade del diavolo. Auguri.