Il Cantante Mascherato, Mariotto la spara sgrossa sulla quota gay. E aizza i social
La gaffe di Guillermo Mariotto, giudice de “Il Cantante Mascherato” fa il giro del web
La gaffe di Guillermo Mariotto, giudice de “Il Cantante Mascherato” (vince la sfida degli ascolti tv contro il GFVip, ma entrambi calano in ascolti e share, nda), fa il giro del web e solleva più polemiche di Amadeus a Sanremo. In semifinale è stato svelato il personaggio che si nascondeva dietro la maschera del pavone: si trattava della bravissima imitatrice Manuela Aureli, scoperta da Maurizio Costanzo. Con lei doveva essere “smascherato” anche una tra il Mastino e il Mostro, ma Milly Carlucci ha mozzato il finale rimandando il verdetto a venerdì prossimo tra proteste dei social e telespettatori delusi. Il programma di RaiUno è godibile e familiare, ma il suo peccato originario è la composizione della giuria: soprattutto le frecciatine di mariotto alla maschera dell'Angelo non raccolgono consensi né in studio né a casa. Nella seconda puntata aveva bollato l'esibizione come la “versione gay di Zucchero” con il personaggio nascosto che replicò: “Mi ha appiccicato un'etichetta, ma fra noi due, quello che indossa la maschera sei tu”. Un precedente che ieri è sfociato in una battuta fuori luogo di Mariotto: “Mando l'Angelo in finale perché voglio la quota gay in finale”. Un'uscita infelice e maliziosa che mal si sposa con il format e che non ha fatto ridere il pubblico critico anche con Milly Carlucci per non essere intervenuta a tacitare Mariotto.