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Michele Cucuzza svela il retroscena del GfVip. Cosa dice sugli autori

Giada Oricchio
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Michele Cucuzza punge Mediaset e svela un retroscena sul Grande Fratello Vip 4: “Questo GF è un cambiamento epocale, non c'è niente di trash. Ecco come mi ha convinto Signorini”. Ieri sera c'è stato un aspro confronto tra Antonella Elia e il resto del gruppo, colpevole, a suo dire, di aver salvato l'“invisibile” Fernanda Lessa per strategia cioè per piacere al pubblico. Più tardi, alle 3 del mattino, Cucuzza è ritornato sull'argomento con Adriana Volpe e ha espresso la sua opinione sul GFVip targato Alfonso Signorini: “Sta facendo un Grande Fratello completamente diverso dai precedenti, non c'è il trash. Ci sono le storie in primo piano, prima quella di Licia, poi Clizia, Fernanda e così via. Non è più la televisione dello scontro, dell'aggressione, non siamo più nella dimensione della tv dell'aggressione che è quella che invece c'è in tutti i quotidiani della rete e che c'era l'anno scorso. Ha introdotto dei temi di grandissimo significato per le nuove generazioni. Il tema del sessismo, non è la violenza, ma significa che la donna non è un pezzo di carne, per insultarla si usano i suoi organi sessuali o il suo orientamento, è come se noi uomini ci dicessimo "ce l'hai piccolo". Non esiste. Alfonso l'ha colta e il risultato è che stanno andando a casa tutti quelli che hanno detto cose sessiste. Altra cosa: Fernanda ha dato della "lesbica" a Licia perché non si ricordava il nome e la Panicucci lo ha immediatamente ripreso la mattina. L'orientamento sessuale non può essere un modo per definire una persona. Siamo arretrati di 50 anni sul tema. Alfonso non vuole che ci si parli sopra perché non avviene così nella vita, succede solo in televisione e sui social. Rita Rusic ad esempio è stata una grande signora, non ha risposto, ha ascoltato, ma non ha prevaricato, come ci si potrebbe aspettare in un talk di oggi. Alfonso sta facendo una cosa importantissima, vuole cambiare, questo non è più un luogo dove si spia per vedere se due sco**no, non c'è niente di trash. Non è più il luogo dove una arriva e urla "tu grandissima mig**tta hai fatto questo e quest'altro". Queste cose sono finite, parliamo di rapporti tra persone adulte e rispettose. E' vero che questo è un gioco, ma diciamo cose vere, cose che pensiamo sul serio”.  Per approfondire leggi anche: Sporco incidente al GfVip, caccia al responsabile Poi Cucuzza ha svelato gli altarini degli autori: “Io gli ho detto che la nomination era un tormento, ma mi hanno risposto "a noi non ci importa. Il meccanismo del gioco è questo, la gente vuole questo e tu ti devi adeguare, pazienza, imparerai a farlo". Questa è la perversione del gioco, ma il resto è molto cambiato. Non c'è niente di trash. A me dicevano "dove vai in questi posti trash", ma qui non c'è niente del genere, nulla, nulla fino a oggi. Anche le parolacce dette sono normali”. Nella lunga disamina incappa in una gaffe: “Noi viviamo in questa catapecchia, cioè capsula, non so come dire, in cui non abbiamo idea del tempo. Alfonso ha ottenuto pienamente il suo scopo, è un cambiamento epocale, non c'entra niente con il reality di prima. Non c'è gente che fa cose strane di notte, però è interessante. C'è il pop, il popolare, ma anche i messaggi per i giovani. Tornando alla nomination di Fernanda, volevo fare un discorso un po' diverso, volevo dire "siamo sicuri che le faccia bene?, ha fatto l'esperienza, ha rivisto vecchi amici e incontrato di nuovi, ha riacquisito visibilità, ma potrebbe bastare". Non è che le manca il marito, non riesce a legare con gli altri. Non sta bene qua dentro e volendole bene dico che per me Fabio Testi doveva restare, è un monumento del cinema italiano, ma questi non sanno nemmeno chi è! E' un personaggio di grandissimo rilievo, gli dobbiamo grandissimo rispetto come a Barbara. Sarà stato anche un grande amatore, ma fa parte della storia del cinema e invece questo paese si dimentica tutto. Nessuno studia, impara e si informa. Hai un grande come lui e una persona a cui vuoi bene, ma che in questo momento può considerare provvisoriamente chiusa quest'esperienza. Non riesce a dare un apporto minimamente significativo. Paolo Ciavarro ad esempio è diventato un uomo, sta dimostrando di non essere più il figlio di…Anche Ivan ha un futuro, sta nascendo un nuovo personaggio”. Michele Cucuzza si lascia andare a una digressione sulla società moderna: “Con internet stiamo tornando indietro, è tutto razionale, è tutto sì o no, non c'è più il sentimento, siamo come i cinesi: mangi questo o quello, ma la vita non è uno schema ca**o! La vita è anche sentire in maniera diversa, reagire in un modo o nell'altro. I sentimenti non sono più presi in considerazione. Cosa fanno i giovani? Sono talmente carichi di tensione che si ubriacano, dal venerdì al lunedì sono fuori con la testa per non pensare”. Infine l'ultimo elogio ad Alfonso Signorini: “Ecco, lui fa un programma pop che significa popolare. Lo vedono i giovani e gli lancia messaggi. Grazie al cielo quello che stiamo facendo qui non è una cosa fatta tanto per fare. Per la prima volta dopo tanto tempo è un programma che ha senso e che dice qualcosa alla gente. Non c'entra nulla, nulla con i reality di prima, è cambiato tutto, tranne la casa! Non vedi i ganzi che cercano di farsi quella o quell'altra…ci sono stati piccoli momenti come quello con Andrea e Elisa di cui ancora non abbiamo capito un ca**o. E' un programma pieno di valori e questo è merito di Alfonso Signorini con il quale peraltro avevo parlato quest'estate. Lui mi aveva telefonato e io gli avevo detto "guarda non ci pensare proprio", ma lui mi fa "voglio fare un'altra cosa e la sta facendo". Secondo me la fa bene, non abbiamo idea degli ascolti, lo sapremo a febbraio. Ci sarà Sanremo? Vengo da là ed è un effetto totalizzante, se ne parla da dicembre. Noi in questo mese stiamo facendo un'ottima cosa. A me dicevano "eh ma lì trovi il trash", ma dov'è? Dov'è? Me lo dicevano perché in precedenza c'era stato, ma avevo avuto in qualche modo...diciamo...delle rassicurazioni. Noi siamo tutta gente di spettacolo e stiamo facendo intrattenimento, è solo questo, basta, nient'altro”.

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