La Pupa e il Secchione, ascolti record per gli sfondoni su Italia 1
La Pupa e il secchione condotto da Paolo Ruffini parte col botto e doppia i talk politici
"La Pupa e il Secchione e viceversa" apre la stagione dei reality Mediaset e ottiene un ottimo 2.564.000 telespettatori con il 13,8% di share, secondo solo al film di RaiUno "Non c'è più religione" che ha conquistato 3.543.000 spettatori pari al 15,4% di share. Sul risultato ha inciso la controprogrammazione debole e la curiosità per il factual reboot o docu-reality. Abbiamo vissuto tutti un'interrogazione da vera Pupa... almeno una volta nella vita! #lapupaeilsecchione pic.twitter.com/y3dkTEHUCW— Mediaset Play (@MediasetPlay) January 7, 2020 Paolo Ruffini ha più volte sottolineato che "La Pupa e il Secchione e viceversa" rappresenta un “esperimento antropologico”. Le coppie sono sei più due secchione con due pupi, di cui uno è Mariano Catanzaro, sedicente influencer che mente sull'età (dichiara sempre 26 anni, nda) ed è passato alla storia di “UominieDonne” per aver corteggiato Valentina Dallari a suon di “Valendì, so' qui ppe te, ppe te, ppe te!”. Il trash si annida nelle interrogazioni delle pupe: Sergio Mattarella “è un prete perché vestito da prete e quindi capo dei preti. Ah è il Capo della Repubblica? Allora Repubblico!”, Garibaldi di nome fa “Gennaro”, la Basilicata “è una regione del Sud che fa parte della Calabria”, il 25 aprile “è una festa del Vangelo che non ho finito di leggere” e le tabelline sono parenti spurie della matematica “4x4 fa 14, 3x7 fa 24, 2x4 fa 6 e 9+9 fa 10”. In confronto, la Giulia De Lellis del GFVip 2 era un gigante. In verità, anche i secchioni sparano boiate: il game designer Massa non sa che in Sicilia esiste una città che si chiama Barcellona (Pozzo di Gotto) e Mazzoni confonde la posizione “prono” con quella “supino”. E' invece risultata eccessiva e fuori contesto la sfuriata di Ruffini contro Marina per un suggerimento del secchione Massa: “No! Ma che fai? Devi essere corretta! Quest'interrogazione vale dei punti per la classifica finale, in palio ci sono dei soldi, non potete farlo”. Non sono mancate le polemiche social per la presenza di Stella Manente (straordinaria la somiglianza con l'ex gieffina Roberta Beta), l'influencer che durante l'ultimo Gay Pride di Milano, rimase imbottigliata nel traffico e sbottò su Instagram: “Perché non esiste più Hitler? Questi sono ignoranti che devono morire”. Ha chiesto scusa, ma gli internauti non hanno perdonato né dimenticato.