"Tolo Tolo", incassi da record ma Checco Zalone divide gli italiani
Solo Checco Zalone può superare Checco Zalone al box office. Come da previsione, nel suo primo giorno di programmazione "Tolo Tolo", il quinto film del comico pugliese e il suo primo da regista, prodotto da Taodue e distribuito da Medusa dal primo gennaio, ha battuto ogni record. La pellicola è riuscita a incassare ai botteghini italiani 8.680.232 euro, pari a oltre 1.175.000 presenze. Si tratta del film con il miglior incasso nella storia del cinema italiano nelle prime 24 ore di programmazione. Nel 2016 "Quo Vado?", dello stesso Zalone, riuscì a ottenere nel giorno del suo debutto nelle sale 7.341.414 euro. Fe steggia il produttore Pietro Valsecchi. "Checco Zalone ha riunito gli italiani dentro le sale cinematografiche - commenta entusiasta - Un risultato incredibile che mi rende ancora più felice perché premia l' opera prima di Checco come regista. Una scommessa vinta non solo per gli incassi, ma anche per la riuscita del film, che ha saputo divertire ed emozionare grandi e piccoli al di là di ogni divisione ideologica. Il nuovo decennio inizia bene per il cinema italiano grazie a questa iniezione di fiducia e di incassi che ricadono su tutto il sistema cinematografico". Sebbene il film abbia raggiunto numeri stellari, sta comunque dividendo parecchio pubblico. La storia è quella di un italiano, Checco, che si rifugia in Africa scappando dal suo Paese, ma poi è costretto a farvi ritorno percorrendo la rotta dei migranti. Sui social anche molti fan di Zalone lo hanno trovato molto meno divertente rispetto ai precedenti. E le critiche sono arrivate anche da parte di alcuni politici. "E' un film veramente noioso. Non ho mai riso, c' è qualche battuta azzeccata, ma sono una o due", ha scritto Ignazio La Russa. Fiorello ha invece fatto i complimenti a Zalone, trovando il film "spiazzante, geniale, bellissimo".