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Eleonora Giorgi, i segreti di Borotalco e i suoi due amori: ma quanto ho sofferto

Davide Di Santo
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Eleonora Giorgi è intervenuta nel corso della trasmissione I Lunatici del week end in onda su Rai Radio 2 ogni sabato e domenica dall'1 alle 5, condotta da Andrea Santonastaso e Roberta Paris. Sulla sua carriera l'attrice ha detto: "Di “Mia moglie è una strega”, che è stato il mio primo film di successo, Cecchi Gori propose un sequel ma io mi ero battuta come una pazza per “Borotalco”. “La casa stregata” giaceva e si sovrapponeva a “Borotalco”, allora Mario venne a trovarmi e mi disse che secondo lui io avrei dovuto fare la “Casa stregata” e io invece gli dissi che volevo lavorare assolutamente con un mio coetaneo e ho fatto benissimo, perché “Borotalco” è da sempre finito tra i migliori 100 film italiani".  Per approfondire leggi anche: Paolo Ciavarro al Grande Fratello Vip. Chi troverà nella casa Il film di Verdone è un cult assoluto. "Per quanto riguarda “Borotalco”, capita raramente che si trovino dei ruoli di donna con dei copioni così ben scritti e così protagonista. La donna per decenni è stato “l'oggetto di”, invece Nadia è un soggetto, ha bisogno anche lei della sua dimensione e racconta noi ragazze di quel momento, un momento di grossa transizione. C'è stato un tempo quando ero bambina che le  ragazze più grandi erano destinate al matrimonio, non c'era la condizione del lavoro. Quindi Nadia è strepitosa, perché lei vuole lavorare e afferma il suo diritto. Carlo in quel film ha colto i tempi in un modo pazzesco, c'è anche uno dei personaggi maschili più tenero dell'intera cinematografia, perché Manuel Fantoni/Sergio Benvenuti si replica a ogni generazione di giovani, quell'incertezza, quell'insicurezza tenerissima".  Altro film entrato nel cuore di tanti fan è Sapore di mare 2: "Tea Guerrazzi 7 è un personaggio femminile meravigliosamente scritto, mi ricordo di Cesare Frugoni che mi convocò per parlarmi della Guerrazzi e lui si rifaceva a dei modelli precisissimi dei milanesi anni '60 che aveva conosciuto. La frase “pizza fredda e birra calda” e tutto quello che dice sull'amore con Ciavarro, quella è un'ottima sceneggiatura, un bellissimo dialogo".  E proprio con Massimo Ciavarro la Giorgi ha vissuto una lunga storia d'amore culminata con il matrimonio e un figlio, Paolo: "Sono una donna che ha avuto da Dio il dono di saper girare lo sguardo e guardare avanti, soprattutto dopo il mio primo matrimonio con Angelo Rizzoli e tutto quello che è venuto dopo, è come se fossi stata messa su un davanzale e buttata di sotto nonostante avessi vinto il David per Borotalco. Ho reagito con una tale vitalità da cancellare l'attrice, andarmene in campagna con Massimo Ciavarro, sposarmi, fare un bambino e crescerne un altro. Credo di essere stata brava, non ho mai raccontato niente di quel periodo e sarebbe stato odiosissimo recriminare in diretta, ma ho sofferto molto. Però il buon Dio mi ha salvato, perché quando una cosa non funziona io riesco a spostare lo sguardo e vederne un'altra".

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