
Vittorio Feltri massacra Greta Thunberg: "La prenderei a schiaffi"
Vittorio Feltri dà un buffetto a Greta Thunberg e una carezza a Nadia Toffa: “Era coraggiosa”. E' successo a “La Repubblica delle Donne”, il programma di Piero Chiambretti ogni mercoledì su Rete 4. Vittorio Feltri, direttore editoriale del quotidiano “Libero”, è ospite fisso di Piero Chiambretti a “La Repubblica delle Donne”. Sarcastico, ficcante, ironico: “Ornella Vanoni si fa una canna prima di andare a dormire? Fa bene. Io prima di dormire bevo un dito di whisky e mi sparo due sigarette. Vado a letto presto perché la mattina mi sveglio tardi. Se ho mai tradito? No. Ho un rapporto di 51 anni con mia moglie e non l'ho mai tradita. Il tradimento presuppone un coltello nella schiena e quello mai. Talvolta ho diversificato, una scappatella, un diversivo…”. Per approfondire leggi anche: VITTORIO FELTRI SHOW DA CHIAMBRETTI Chiambretti gli chiede conto del suo pensiero su Greta Thunberg che ha conquistato la copertina del “Time” e Feltri ringhia deciso: “Vorrei essere il padre così la prenderei a sberle e la rimanderei a scuola”. Chiambretti imbarazzato lo riporta a uno stato di calma apparente e passa oltre, passa all'incontro con Nadia Toffa e il direttore mette da parte l'atteggiamento sardonico per lasciar spazio alla sua umanità: “Ci siamo conosciuti durante un'intervista per un fatto di cronaca, lei era molto aggressiva, io lo ero ancora di più, rispondevo puntiglioso e preciso e alla fine mi disse "basta mi arrendo". Dopo abbiamo simpatizzato, abbiamo iniziato a mandarci messaggi, siamo andati a cena insieme e anche a colazione. Trovo che fosse una donna particolarmente intelligente, ha sopportato la malattia con grande forza e coraggio. L'hanno presa in giro perché ha scritto un libro sulla malattia, ma quando uno è chiuso in una stanza sente la voglia di parlare, se non con la malattia, della malattia”.
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