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Trentalance, in radio la confessione impensabile su Franco Califano

Franco Trentalance, ex pornodivo con la passione per la scrittura, si confessa con I Lunatici di Rai Radio 2

Giada Oricchio
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Franco Trentalance, ex pornodivo con la passione per la scrittura, è intervenuto nel corso della trasmissione "I Lunatici" del weekend in onda su Rai Radio 2 e ha parlato del mondo hard, della graphic novel tratta dal suo romanzo e della delusione che gli ha dato Franco Califano.  Trentalance è un vulcano di idee, non sta mai fermo: ex star del mondo a luci rosse, è anche mental coach e scrittore. Ama esplorare e presto debutterà con un nuovo progetto (spoiler: c'entra un ex isolano). A "I Lunatici" ha raccontato: "Quando facevo i film, quando potevo scegliere, chiedevo sempre di essere il primo a girare la scena quindi la mattina, perché la mattina il testosterone ha un picco più alto. Il sesso notturno è decisamente sopravvalutato. Da qualche anno ho cominciato a scrivere libri e scrivo la mattina, perché la notte viene sonno". Sulla scrittura: "lBoody Parker è tratto da un mio romanzo thriller che si chiama Guardiano del parco, nella storia quasi senza volere la descrizione del serial killer alla fine aveva le mie sembianze. Secondo me lo scrittore, un po' come l'attore, è divertente quando si cala nei panni che non gli appartengono, quando si finge ciò che in realtà non è. Quindi io, che nel quotidiano sono una persona ottimista, allegra, solare mi diverte fare il serial killer. È questo il gioco della recitazione e per me anche con la scrittura. Far se stesso nella vita e nella finzione è una noia. Non ho paura di essere un cattivo maestro perché nel regno della fantasia, del cinema, del romanzo, del fumetto, tutto è consentito. Mettere i paletti all'immaginario è triste". Poi rivela di aver ricevuto una cocente delusione da Franco Califano: "In un'intervista radiofonica fece una dissertazione sulle donne un po' da macho, rimasi stupito negativamente perché lui era una persona sensibile e intelligente e invece in quell'intervista fece delle battute da maschio da bar e allora lì mi calò un po' la sua figura a livello di immaginario". 

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