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Dopo il flop dei record Adrian dice addio alla tv. O forse no

Giada Oricchio
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The end su "Adrian", la graphic novel all made in Adriano Celentano. Anzi no, perché il cartone animato si è chiuso con un poco rassicurante NOT the end. Su Canale 5, l'ultimo show dal vivo di Celentano. “Adrian Live – Questa è la Storia”, ha ottenuto 2.909.000 spettatori pari all'11,8% di share, mentre il cartoon non ha tenuto ed è sprofondato a 1.517.000 superstiti per l'8,9% di share. La media finale di Adrian, tra 1° parte a gennaio e 2° a novembre, è stata di 2.072.000 telespettatori con il  10,73% di share.  Per approfondire leggi anche: Adrian superflop. E a Celentano arriva il tapiro L'alter ego de “Il Molleggiato” e di Claudia Mori (in versione Godzilla per il gran finale), la storia del mondo nel 2068 non hanno fatto breccia nel pubblico: troppe ingenuità e tanti luoghi comuni oltre a qualche colpo di genio involontariamente buffo (ad esempio Luciano Pavarotti sullo sfondo durante il duello tra Adrian e il cattivone Draghestain con la collanona d'oro su camicia aperta in stile Miami Vice). Il flop è stato così rumoroso che paradossalmente è entrato nella storia della tv e nell'immaginario collettivo. Parafrasando Adriano Celentano, possiamo dire: “I telespettatori NON si sono accorti di quanto Adrian sia migliore di Adriano”. Prova ne è che il toccante live di 50' (indimenticabile “Il Forestiero”) ha tenuto la curva Auditel stabile sui 3.000.000 di spettatori: bocciato l'anime, non il creatore a cui va dato merito di aver accettato il Tapiro d'oro di Striscia la Notizia per i bassi ascolti con un'eleganza e una leggerezza stupefacenti. Quando Celentano canta con quella voce dolce e vellutata, capace di cullare gli ascoltatori come abbraccio caldo e rassicurante, non ce n'è per nessuno, nemmeno per Marco Mengoni, incoronato suo erede. Un epilogo triste e in parte immeritato per l'umiltà con cui Celentano ha corretto il progetto nelle ultime tre puntate. A vincere la serata è stata la docu-fiction di Rai1 “Storia di Nilde” (Nilde Iotti, prima donna Presidente della Camera) che ha interessato 3.684.000 spettatori pari al 16,2% di share. Su Rai2 Biancaneve è stato seguito da 1.403.000 spettatori con il 6% di share, mentre “Stati Generali” con Serena Dandini ha raccolto su Rai3 1.128.000 spettatori pari ad uno share del 5,6%. Su Italia 1 “Hunter's Prayer – In Fuga” è piaciuto a  1.228.000 spettatori pari al 5,2% di share. Sorprendente invece l'approfondimento politico “Dritto e Rovescio” su Rete4 che ha registrato 1.251.000 spettatori con il 7,4% di share. Su La7 “PiazzaPulita” si è fermato a 895.000 spettatori per il 5,4%, molto bene sul Nove “La Confessione”, il programma di interviste di Peter Gomez (ospite Fedez) che ha ottenuto 544.000 spettatori pari al 2.3% di share.

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