il caso
Dopo i testi sessisti Skioffi ammesso ad Amici. Sui social scoppia la bufera
Skioffi è ufficialmente un allievo di “Amici”, il talent show ideato e condotto da Maria De Filippi. Tanto tuonò che piovve: così si può riassumere il caso del trapper trash, condannato dai social per i testi misogini, violenti e sessisti di alcune vecchie canzoni. Il pubblico lo voleva fuori, gli insegnanti dentro. In settimana, Skioffi è stato sottoposto al giudizio di una commissione esterna formata da addetti ai lavori che hanno votato se potesse essere o no un candidato al banco di “Amici”. La commissione, tra cui Barbara Palombelli e Noemi, si è spaccata: 6 sì e 4 no. Un esito che ha permesso a Skioffi di accedere alla sfida d’ingresso con Gabriele culminata in un finale da tarallucci e vino: Rudy Zerbi, Stash e Anna Pettinelli hanno ammesso il giovane trapper. Per approfondire leggi anche: Skioffi rischia l'espulsione “Mi raccomando Skioffi, mi raccomando in generale” ha chiosato Maria De Filippi incurante della tempesta social: “Quanta ipocrisia”, “Quei testi non si possono liquidare come rap trash”, “Non si tratta di censura, ma di che esempio volete dare, siete pur sempre un programma per ragazzi. Io dico ma l’educazione, i sani principi oggi hanno pur valore oppure no?? È questo il dibattito su cui bisognava riflettere”, “Solo una parola: shame”, “Sessismo, maschilismo e violenza ammessi ed applauditi ad Amici, una scuola. Maria De Filippi poteva dare un segnale forte contro la violenza e non ammettere Skioffi per sua decisione, senza mettere in scena questa ridicola votazione dall'esito scontato. Vergogna”. Visualizza questo post su Instagram Con sei SÌ e quattro NO la commissione speciale ha ritenuto Skioffi un candidato al banco di #Amici19! #Amici19 Un post condiviso da Amici Official (@amiciufficiale) in data: 23 Nov 2019 alle ore 5:26 PST