Addio a Bongusto, voce da crooner che ha fatto innamorare l'Italia
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Alfredo Antonio Carlo Bongusto, in arte Fred Bongusto, nasce a Campobasso nel 1935. Il crooner italiano di 'Una Rotonda sul marè, composta nel 1964 e considerata il suo brano di maggiore successo, inizia la sua carriera discografica grazie all'amicizia con Ghigo Agosti, che gli scrive 'Bella bellissimà, incisa su 45 giri nel 1962, accompagnata sul lato B da 'Doce docè, che si rivelò per il cantante esordiente un trampolino di lancio nel mondo dello spettacolo. Molto popolare negli anni '60 e '70, insieme a colleghi come Nicola Arigliano, Teddy Reno, Emilio Pericoli, Johnny Dorelli e l'amico Peppino di Capri, il cantante è stato anche autore di diverse colonne sonore di film, soprattutto commedia all'italiana. Studente a Campobasso si fa notare per le sue doti musicali in vari complessi locali ed nel '60 entra nel gruppo 'I 4 Loris' (composto da Renato Silvestri, Loris Boresti, Luciano Bigoni e Nini Mezzet, oltre che da Bongusto) nel ruolo di voce solista. Parallelamente studia batteria insieme a Massimo Boldi, con cui rimane in amicizia per lunghi anni. I 4 Loris ottengono un contratto discografico con la Primary di Giovanni Battista Ansoldi e debuttano nel '61 con il 45 giri Madison 'Italiano/Notte d'amorè, la reinterpretazione di 'Jealous Lover' di Charles Williams, canzone inserita nella colonna sonora del film 'L'appartamentò di Billy Wilder, con il testo italiano curato da Misselvia. Tra gli altri suoi brani più noti 'Malagà, 'Spaghetti a Detroit', 'Amore fermatì, 'Doce docè, 'Fridà, 'Tre settimane da raccontarè, 'La mia estate con tè, 'Lunedì e Prima c'eri tù, canzone 'Un disco per l'estatè nel 1966, manifestazione alla quale ha partecipato anche nel '64 con 'Mare non cantarè, l'anno successo con 'Il mare quest'estatè, nel 1969 con 'Una striscia di marè, nel 1972 con 'Questo nostro grande amorè e nel 1974 con 'Perdonami amorè. Nel 1976 e nel 1977 incide altri due successi estivi che rimarranno negli anni: 'La mia estate con tè (di Luigi Albertelli e Gene Colonnello) e 'Balliamò (Di Francia-Iodice-Di Francia) che sarà poi tradotto in spagnolo e diverrà un grande successo anche in Sud America, specie nell'interpretazione di Manolo Otero. Oltre ad aver partecipato a un paio di film musicali nella prima metà degli anni Sessanta, 'Obiettivo ragazzè e 'Questi pazzi, pazzi italianì, ha anche arrangiato numerose colonne sonore: ne ha curate una trentina per film di successo tra cui 'Il tigrè di Dino Risi, 'Malizià (candidata al Nastro d'argento), 'Peccato venialè di Salvatore Samperi, 'Venga a prendere il caffè da noì e 'La cicalà di Alberto Lattuada, oltre ad aver interpretato la sigla di chiusura dello sceneggiato 'Joe Petrosinò di Daniele D'Anza. Nel 1973 Bongusto ha interpretato e inciso il brano di Stevie Wonder 'Superstition' adottando lo pseudonimo di Fred Goodtaste, ovvia traduzione inglese del proprio nome e cognome. Nel 1979 Bongusto è vittima di un drammatico fatto di cronaca: in sua assenza, due terroristi armati, rivelatisi successivamente essere Cristiano Fioravanti e Alessandro Alibrandi, si introducono nella sua abitazione spacciandosi per fattorini e, dopo avere legato, imbavagliato e malmenato la moglie Gabriella Palazzoli e la loro governante, portano via dalla casa denaro, gioielli e il disco d'oro di Bongusto, per un valore di diverse centinaia di milioni. Nel 1985 Bongusto pubblica l'album 'Dillo tu...' in cui spicca 'Ammore scumbinatò che riscuote un buon successo, specie nei piano-bar. L'anno successivo partecipa al Festival di Sanremo con 'Cantarè (Di Francia-Iodice- Bongusto) ottenendo un grande successo, tanto che il brano fu il più eseguito in quell'estate. Parteciperà anche all'edizione del Festival di sanremo nel 1989 con 'Scusà e nello stesso anno pubblica l'album 'Le donne più bellè. Bongusto è stato sposato dal 1967 con Gabriella Palazzoli (scomparsa nel 2016), nota soubrette degli anni cinquanta e sessanta che recitò in teatro con Macario e nel cinema a fianco di Alberto Sordi nel film 'Buonanotte... avvocato!' e che, nel '60, fu protagonista di un breve matrimonio con l'attore americano John Drew Barrymore dal quale ebbe una figlia di nome Blyth, cresciuta con Bongusto. Intanto il cantante continua a svolgere di tanto in tanto attività canora e mantiene immutato il contatto con il Sudamerica, il Brasile in particolare: intenso il rapporto con artisti come Toquinho (anche lui di origini molisane) e Vinícius de Moraes. Dal 5 al 16 dicembre 2007 la sua ultima tournée in Sudamerica, nel corso della quale si è esibito in Uruguay ed Argentina. Il 18 marzo del 2005 l'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi gli consegna una targa d'argento per i 50 anni di carriera, festeggiati successivamente, il 30 maggio del 2007, al Gilda di Roma. Il 26 maggio dello stesso anno viene insignito dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi dell'onorificenza di Commendatore ordine al merito della Repubblica italiana. L'ultima delle sue apparizioni pubbliche risale al 22 aprile 2013, in occasione del concerto in ricordo di Franco Califano, quando ha cantato il brano scritto per lui dallo stesso artista intitolato 'Questo nostro grande amorè. Nel 2013 duetta in 'Amore Fermatì con Iva Zanicchi nel disco della cantante 'In cerca di tè. Negli anni Novanta ha rivestito anche la carica di Consigliere Comunale a Bari, eletto nel Partito socialista italiano.