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Fiorello parte col botto e fa il pieno in tv

Giada Oricchio
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Ritorno trionfale per Fiorello. “Viva RaiPlay!”, l'intramuscolo televisiva dello showman (ipse dixit), è stata seguita da 6.532.000 telespettatori pari al 25,1% di share e sfonda tra gli over 55 con 4.556.000 pari al 32,91%. Più di 15 minuti e meno di 20, prolungati però con lo show crossover a “I Soliti Ignoti” in coppia con Amadeus, hanno fatto impennare la curva di Raiuno. Rosario Fiorello è stato un fulmine a plumbeo ciel sereno o la luce in fondo al tunnel di una stagione televisiva finora avara di successi ed eventi tanto da far recitare il de profundis alla tv generalista. Ma Fiorello (come Maria De Filippi con Tu Sì Que Vales) ha smentito questo luogo comune: se lo show è fatto bene e ha un senso, il pubblico non martorizza il telecomando. La striscia infarcita di super ospiti, da Raffaella Carrà che guida l'auto portando a spasso il trapper Achille Lauro a Pippo Baudo che benedice Fiorello e Amadeus per Sanremo passando per Giorgia che non canta e l'omaggio a Lucio Dalla con Calcutta e Marco Mengoni, è stato un esperimento di meta televisione perfettamente riuscito arricchito da sprazzi di satira sugli usi e costumi televisivi contemporanei. Rosario Fiorello ha esorcizzato la paura per le critiche giocando d'anticipo: ha mostrato la recensione della “Striscia di Raiuno” a striscia in corso: “Fiorello tutto qua?”, si è auto punzecchiato “So che avevo detto che mi sarei ritirato dalla tv, invece sono qua, sono il Matteo Renzi della Rai. Ma non voglio fare satira politica, non voglio rovinare la mia immagine di comico qualunquista, di comico all'acqua di rose. E poi fare battute sul Pd è come sparare sulla Croce Rossa; quelli della Croce Rossa invece come modo di dire dicono che è come sparare sul Pd” e ha intonato “Rose rosse” di Ranieri con l'autotune, escamotage dilagante nei talent tv. Ha unito la vecchia tv a quella nuova. “Viva RaiPlay!” si potrà vedere su Raiuno (ore 20.30) fino a venerdì 8 novembre, poi dal 13 novembre il varietà si sposterà in esclusiva sulla piattaforma Rai Play ogni mercoledì, giovedì e venerdì. I dati Auditel lunedì sera hanno premiato RaiUno, boom anche per “I Soliti Ignoti” (6.365.000 telespettatori per il 23,80% di share) e per la replica del “Commissario Montalbano” seguita da 4.581.000 spettatori pari al 22,86% di share. La fiction ha ottenuto risultati strabilianti anche nel target commerciale: 2.383.000 “teste” per il 18,39% di share. Niente da fare per Canale 5 che con “Live Non è la d'Urso” replica gli ascolti di una settimana fa: 13,25% di share e 2.090.000 telespettatori fino alle 23 quando sale grazie alla chiusura degli altri programmi arrivando a picchi del 23% e 3.000.000 di spettatori. Barbara d'Urso si può consolare con il primato di programma più commentato su Twitter e con il primato tra i giovani dove tocca il 16,68% di share. Soddisfatto il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri: “In una serata competitiva e complessa, gli ascolti in crescita e la supremazia sui social confermano il buonissimo andamento del programma condotto da Barbara d'Urso”.

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