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Heather Parisi asfalta la Cuccarini. Parole agghiaccianti

Giada Oricchio
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Heather Parisi, ospite di Silvia Toffanin negli studi di “Verissimo”, graffia, polemizza e alza la gamba in faccia a Lorella Cuccarini: “Per me è niente”. Heather Parisi si definisce ironica, sarcastica e dispettosa. In effetti lo è, a volte centra l'obiettivo, altre ottiene l'effetto opposto sembrando antipatica e polemica. E' divisiva come tutte le persone di personalità e veramente libere dalle convenzioni sociali: “Io sono molto diretta, impulsiva, dico sempre in faccia quello che penso” ha detto a Silvia Toffanin aggiungendo: “Mi trovo molto bene in Asia perché sono molto riflessivi, pazienti, siamo all'opposto. Sono naturalizzata cinese, per ora la mia vita è a Hong Kong anche se non credo che finirà lì”. Il coreografo Franco Miseria è stato il suo pigmalione: la scoprì mentre ballava al Jackie ‘o, nota discoteca di Roma. In Italia il successo fu immediato e travolgente, ma sotto i lustrini c'era una sofferenza e una malinconia così forte da portarla alla bulimia: “Mio padre è andato via quando avevo 2 anni (l'ha incontrato da grande, nda) e mia madre non era mai a casa, passavo il mio tempo nei ristoranti di mio nonno oppure danzavo e credo che la danza mi abbia salvato da una vita non bella, dalla droga o strade simili. Ho cominciato a ballare a sei anni e sono andata a vivere da sola a 13 anni a San Francisco, mentre a New York alle 5 e mezzo del mattino incontrai per strada John Lennon e Yoko Ono. La figura del padre mi è mancata come guida, mi sono fidata delle persone sbagliate sia nel lavoro sia nella vita privata. Mi hanno fatto passare per quella che non ero. Prima non parlavo volentieri della mia vita privata, ora sì perché vivo tranquilla. Ho conosciuto l'uomo della mia vita a 45 anni, mio marito Umberto Maria mi ha cambiata, amo la mia vita perché lui mi ama moltissimo e mi ha dato serenità, mi ha dato la pace nel cuore. Prima ero talmente infelice che mangiavo 12 girelle al giorno, bevevo coca cola, mangiavo penne all'arrabbiata con il parmigiano, filetto al pepe e l'immancabile creme caramel. Poi andavo in bagno e vomitavo l'anima. Era l'epoca di Fantastico 4 a Milano, un ricordo allucinante, pesavo 42 kg, ero anoressica, mentre soffrivo di bulimia già durante Fantastico 2. Romina Power mi portava tutte le cose buone da mangiare dalla base americana, ma avevo intorno persone terribili. Non me ne sono mai lamentata però non bisogna vergognarsi di parlare della bulimia. Ne sono uscita con l'amore e con il piacere di fare la vita che voglio. Umberto non è l'amore della mia vita, è la mia vita, è la mia luce! Ci siamo sposati a Hong Kong dopo 15 anni di fidanzamento”. La famiglia originaria è un amaro ricordo: “Mio padre era solare, sarcastico e ironico, caratteristiche che ho preso da lui. Sì sono anche dispettosa”, quella di oggi ruota intorno ai gemelli (non approfondisce il rapporto con le prime due figlie, nda) avuti a 50 anni: “Sono diventata mamma a 30, 40 e 50 anni, fare una gravidanza a 50 anni non è facile, ma è meraviglioso, il ginecologo voleva che tenessi solo uno dei due gemelli perché riteneva che fosse pericoloso, dissi di no. Sono un maschio e una femmina e hanno caratteri opposti. Tra di loro parlano mandarino quando non vogliono che suo padre e io li capiamo”. Ma è l'argomento lavoro a tirare fuori la lingua affilata di Heather Parisi: “Perché non ero presente ai 70 anni di carriera di Pippo Baudo? Solo perché avevo degli impegni a Bejing, non era possibile esserci fisicamente. Se ho litigato anche con lui? Nooo, ha detto che ero grassa all'inizio? Beh pesavo 52 kg, diciamo che non ha buona memoria, che non ricorda bene. Chi ha fatto la mia fortuna in Italia? Il mio talento unito alla vera gavetta, ho fatto grandi sacrifici beccando bastonate a destra e sinistra, senza sacrificio non vai da nessuna parte e se ci vai è per poco. L'unica persona che ringrazio è mio marito”. La Parisi si difende come Jessica Rabbit: “Non sono polemica o estrosa, semplicemente non riesco a star zitta. Non faccio nomi, ma una volta una dietro le quinte mi disse "sei il mio idolo, che onore ballare con te" e poi davanti alle telecamere faceva altro. Come fai a essere così falsa? Come fai a dormire la notte?”. Silvia Toffanin porta la chiacchierata su Lorella Cuccarini, nemica amatissima, anzi no: “Di chi vuoi parlare? Di Raffaella? Lorella ovvero Santa subito? Davvero non abbiamo mai litigato, certo però è stato strano che dietro le quinte del programma del 2016 non ci siamo mai incontrate, quella esperienza poteva essere un'altra cosa, invece mai vista. Quando ho lavorato con Mina o Raffaella Carrà eravamo inseparabili. Io comunque non ho mai litigato con quella persona là. Per fare quel programma, non ho potuto fare Saturday Night, se ci penso mi mangio i gomiti!”. La Toffanin cavicchia, inziga, ma la Parisi strizza la faccia, stira le labbra e le bandelle del collo per trasmettere tutto il suo “orrore”: “Non la considero, non la vedo, lei non è niente per me, perché devo provare qualcosa per questa persone? Affetto?? Indifferenza, ecco sì indifferenza. Lei non fa parte della mia vita. I messaggi su Twitter? Mi diverto, quello sulla ballerina sovranista ha fatto 13.000 like, non ho parlato male, ho detto la verità! Se possiamo essere amiche?? Di un'amica ti puoi fidare, è una persona che non può farti del male, ma con lei non c'è mai stato niente. E comunque ultimamente non scrivo mai di Santa subito”. Heather Parisi, sposa da sempre le battaglie LGBT (“io sono frocia, frocia, è bello, è stimolante e quando mi dicono che sono anormali, rispondo "voi siete anormali!") e ha un sogno nel cassetto: “Camminare a piedi nudi, visitare il Vietnam, la Cambogia e insegnare inglese e danza ai bambini senza essere pagata”. Altro che “cicale”, altro che “disco bambina”.

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