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Il tumore del figlio, la guarigione, gli haters. Elena Santarelli da pelle d'oca
Elena Santarelli festeggia a “Domenica In” il 69esimo compleanno di Mara Venier e porta in regalo il toccante e autentico racconto della guarigione del figlio Giacomo, nato dall’unione con l’ex calciatore Bernardo Corradi. Mara Venier accoglie Elena Santarelli con tono nostalgico: “Tutti gli anni mi viene da piangere, il compleanno mi porta malinconia, non per l’età che passa, dopo i 50 è tutto in discesa, è per la mancanza delle persone che non ci sono più, la prima telefonata che mi arrivava era quella di mia mamma alle sei del mattino”. Elena Santarelli presenta il suo libro “Una mamma lo sa”, in libreria da martedì e il cui ricavato andrà completamente al progetto Heal, l’associazione che si occupa dei tumori cerebrali nei bambini. “Sei una grande mamma e leggendo il tuo libro non ci si può non mettere nei tuoi panni” osserva la Venier e la Santarelli: “Io sono un veicolo, un portavoce delle mamme che non possono parlare, tutte noi in fondo vogliamo solo proteggere i nostri figli, una mamma lo sa, ma anche i papà soffrono. L’ho scritto per due motivi: aiutare l’associazione e far capire agli haters cosa ho provato mentre loro mi puntavano il dito contro e mi criticavano, pensavano che per me fosse facile perché facevo la modella e avevo una vita in televisione, ma quella è la second life, la vita vera è la mia famiglia”. Elena Santarelli si è tolta un fardello dalle spalle, ma nel cuore resta la paura e il dolore, glielo si legge in faccia. Parla e gli occhi si bagnano, ma è un accenno composto: “Il 6 dicembre 2017 Giacomo è stato operato ed è stato un intervento lungo 14 ore, non mi vergogno di dirlo ma ho preso delle gocce per tranquillizzarmi, venivo da 5 giorni senza mangiare e dormire. Quando è entrato in sala operatoria non sapevo se lo avrei rivisto e come sarebbe uscito dalla sala operatoria. Prima di entrare nella sala operatoria vera e propria c’è una sala d’attesa, Giacomo mi guardò e disse ‘ma io posso morire?’ e risposi ‘cosa dici?! Dura un’ora e ti leveranno la bolla. Ti sveglierai in terapia intensiva e io non potrò esserci, ma tranquillo. Dopo qualche mese mi ha detto ‘io lo sapevo che avevi paura perché ti tremavano le labbra e avevi le mani sudate. Lì ho capito che non si può nascondere niente ai figli. Io non dormirò più come prima ma vedo che Giacomo sta recuperando forza e energia”. Viene un nodo in gola quando racconta il momento della guarigione: “Il 10 maggio l’oncologa Angela Mastronuzi mi chiama, ero in auto sulla tangenziale, accosto nella corsia di emergenza e dice ‘ti devo dire una cosa molto bella, Giacomo è guarito, non c’è più niente, è in follow up, quindi si interrompono le terapie. Non ho pianto. Avevo desiderato così tanto quel momento che mi chiedevo se fosse vero”. Elena Santarelli è finita nel mirino degli odiatori da tastiera per aver deciso di rivelare la malattia del figlio e per come l’ha gestita, oggi replica a testa alta e con una sincerità così melodiosa da far suonare le corde dell’anima: “Giacomo ha fatto radioterapia a Trento e ho deciso di non portare Greta perché era giusto che dedicassi tutta la mia attenzione a lui e perchè lei era piccola non era il caso di farle vedere certe cose. Un amico ci ha messo a disposizione una casa per un mese. Quanta solidarietà abbiamo ricevuto e quanti amici facoltosi hanno donato all’Heal cifre importanti senza che io lo sapessi. Greta ha tre anni, è rimasta con i nonni, non si è accorta di niente, ma mi ha dato tanta forza. Anche a New York siamo andati solo noi tre senza Greta perché era il viaggio della rinascita dopo la malattia, era il regalo che aveva chiesto Giacomo”. La sofferenza ha reso ancor più solido il matrimonio con Bernardo Corradi: “Ci sono stati momenti di tensione, ma alla base c’è un grande amore, io la sera lo guardo e ringrazio Dio non solo perché è bellissimo, ma anche perché è gentile, romantico e affettuoso. A lui non piace apparire, non ama i riflettori, è riservato, Giacomo è identico al papà, Greta alla mamma”. La Venier sorprende l’amica con un videomessaggio di Corradi, anzi un sms d'amore: “Sei una donna con la D maiuscola e dovrei dirtelo più spesso, hai trovato il coraggio di aiutare gli altri in un momento di grande difficoltà”. E qui la bellissima showgirl romana trova il fegato di ammettere: “Ero una wonder woman durante le cure, poi ho avuto un crollo e sto seguendo un percorso specifico per riprendermi. Andavo in ospedale a portare i cornetti, adesso ho dovuto staccare In questo momento sono molto fragile e non ce la faccio ad essere di supporto emotivo per tutte le persone che mi scrivono su Instagram, prima lo facevo. Quando sarò pronta lo rifarò, voglio essere sorridente e positiva altrimenti non posso essere d’aiuto”.