Record di ascolti per il confronto-scontro tra Renzi e Salvini

La puntata di Porta a Porta tiene incollati allo schermo quasi 4 milioni di italiani, con il 25% di share

Confronto e scontro. Nel massimo rispetto della dialettica politica, un vero dibattito che porta Rai 1 sempre più in alto. Leader assoluta nella serata di ieri, prima con la Nazionale al 23,4% di share e poi con Porta a Porta. La palla passa a Bruno Vespa che nel suo studio ospita per una grande esclusiva Matteo Renzi e Matteo Salvini. Lo share vola al 25,4%: un dato altissimo per la rete ammiraglia guidata da Teresa De Santis, che sta spopolando in prima serata con ogni formula.   Il duello di fuoco tra Salvini e Renzi ha fatto bene agli ascolti, incollando alla tv con un vero record 3.808.000 di italiani in seconda serata. «Ieri siamo partiti dal 12% e siamo arrivati al 34%. Il picco degli ascolti c'è stato quando si è parlato di quota 100». Vespa oggi, ospite a "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio1, ha fatto un bilancio della puntata: «Ognuno giocava la sua partita, non erano uno contro l'altro. Renzi attaccava Salvini per compiacere il pubblico della sinistra, invece se ne buggerava completamente e parlava al suo pubblico, il pubblico della campagna elettorale. Alla fine si sono salutati con molta cordialità. Tutti e due mi hanno telefonato o scritto per ringraziarmi, perché sono rimasti molto soddisfatti entrambi. Così come sono soddisfatto anche io, soprattutto perché è andato bene e nessuno dei due abbia detto che ci siano state scorrettezze». Per quanto riguarda invece gli ascolti sulle altre reti, "Il Libro di Henry" su Canale 5 ha segnato 2.275.000 spettatori con il 9,8% di share; su Rai 2 "Shall We Dance?" ha totalizzato 1.506.000 telespettatori con il 6,3%; mentre le "Iene" hanno fatto il 12,9% di share con 2.170.000 persone sintonizzate su Italia Uno. Infine, Rai 3: "#Cartabianca" ha portato a casa il 4,8% di share con i suoi 1.021.000 spettatori e "DiMartedì" di Giovanni Floris, in onda su La7, si è fermato a 1.225.000 italiani con uno share del 5,7%.