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Maria Teresa Ruta piange in studio. Ecco perché

Francesco Fredella
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Maria Teresa Ruta entra in studio e piange. Si commuove.  E' seduta in quello studio di Rai1, a Saxa Rubra, dove va in onda Storie italiane. Ma quello è lo stesso studio da dove iniziavano le sue dirette di Uno Mattina fino al 2003. La Ruta, scomparsa dai radar della tv da tempo, per la prima volta riavvolge il nastro dei ricordi in un intervista face to face con la Daniele.  In studio parla di tutto: affetti, famiglia, lavoro. Accarezza anche  il rapporto con i suoi due figli (Guenda, in studio con lei durante l'intervista, e Gianamedeo che ha 26 anni). “Ho dato troppo al mio lavoro. Ho avuto soddisfazioni immense, ma ho dato i migliori anni della mia vita. Però penso di essere stata dimenticata: conducevo UnoMattina. In questo periodo mi sento una ruota di scorta, ma va bene così. Sono soddisfatta e non chiedo nulla. Sapete il motivo? Ho le rughe e voglio dare spazio ai giovani”, racconta la Ruta. "Ho dedicato la mia vita al lavoro, ma la tv mi ha dimenticato", continua con un filo di voce la giornalista. Che non trattiene la commozione. Accanto a lei in studio c'è sua figlia Guenda, attrice di professione. Che svela: “Da bambina volevo che i miei genitori facessero delle rinunce per me”. Ma la Ruta, che ha partecipato lo scorso anno a Pechino Express, ad un certo punto parla di suo figlio Gianamedeo svelando alcuni particolari inediti del loro rapporto. “Si è chiuso nel suo mondo: studia, studia e studia. E' lontanissimo da me. Mi chiama madre e non mamma. Ho commesso degli errori in passato: ero presente solo quando c'era la festa di Natale o un saggio di danza. Avrei dovuto essere più presente. Prima di venire qui in tv, prima di prendere il treno, ho preparato il pranzo a Gianamedeo. Gli ho cucinato i ravioli e mi sembra anche questa una prova d'amore”, racconta la Ruta commossa in tv

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