Mara vs Barbara, duello a distanza. Il verdetto è spietato
Sorprese e conferme dai dati Auditel del lunedì. Domenica 15 settembre ha segnato il debutto di diversi programmi e non tutti possono sorridere. Mara Venier si conferma una fuoriclasse del piccolo schermo ed è perfino più in forma di un anno fa. La sua seconda stagione di “Domenica In”, in uno studio rinnovato e accogliente, è ripartita a tavoletta complice anche l'assenza di concorrenza: 2.742.000 pari al 18.7% di share nella prima parte e 2.367.000 per il 19.5% nella seconda, ma con le interviste a Amadeus e Romina Power ha superato picchi del 24% con oltre 3.200.000 di telespettatori. La dirimpettaia e amica Barbara d'Urso ha esordito con “Live Non è la d'Urso”, ma è stata travolta dalla replica de “Il Commissario Montalbano – Tocco d'artista”: in onda dalle 21.29 all'1.30, la d'Urso ha raccolto 1.555.000 spettatori pari all'11% di share contro i 4.365.000 telespettatori e il 22% di RaiUno. Un dato - al di sotto dell'obiettivo della rete -, che dovrebbe spingere la conduttrice (che non ha esultato su Instagram, ma si è limitata a ringraziare il pubblico per averla seguita) a chiudere il filone esaurito del Prati-gate, magari con un colpo di scena, per concentrarsi su altre storie. Da rivedere il segmento ‘DNA' apparso debole se non fastidioso. Va ricordato che la d'Urso in un'intervista a “Tvblog” aveva previsto le insidie del cambio di palinsesto: “Passare dal mercoledì alla domenica è stata una scelta del mio editore, la domenica è la serata più ricca e complicata del palinsesto. Ma io sono aziendalista e se l'editore me lo chiede scendo in trincea. Anche per questo sarà impossibile ripetere gli ascolti della prima stagione. Il nostro obiettivo resta il 12% di share: siamo un programma a basso costo che riempie il palinsesto per tanti mesi, imparagonabile a grandi produzioni di cui si realizzano poche puntate”. Non sorride nemmeno Simona Ventura tornata al timone di un programma sportivo: la “DomenicaVentura”, in onda dalle 11.30 alle 12.30 su Rai2, ha interessato appena 462.000 telespettatori per il 3,98% di share. Ascolti deludenti che non dipendono dalla conduttrice (si è fatta in quattro per tappare tutte le falle), ma dalla collocazione in palinsesto e dal poco rodaggio con la redazione sportiva. Resta un mistero la decisione della Rai di relegare la Ventura alla pigra mattina di domenica, a scapito di conduttori “acerbi”, come Stefano De Martino o Belen Rodriguez, promossi in prima serata.