PROGETTO LA MIA LIBERTA'
Concerti in carcere ricordando Califano
Musica nelle carceri, in cerca di una vita nuova, ricordando Franco Califano. Al via dal 23 luglio La mia Libertà-Note in Carcere, il progetto promosso dal vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, realizzato insieme all’agenzia Joe&Joe, per portare la musica negli istituti penitenziari di Roma e provincia grazie alla collaborazione di celebri artisti italiani. Dolcenera, Enrico Ruggeri, Paolo Vallesi, Marcello Cirillo e Mario Zamma saliranno sul palco delle carceri di Regina Coeli, Rebibbia femminile, Rebibbia Nuovo Complesso, Casa Circondariale di Civitavecchia e Casa Circondariale di Velletri. «Il progetto, intitolato come la canzone di Franco Califano, La mia Libertà, nasce da un’idea del cantautore romano -spiega Cangemi - Califano era molto sensibile al tema della detenzione e aveva espresso il desiderio, prima che ci lasciasse, di lavorare ad un progetto che portasse la musica nelle carceri del Lazio. La musica, come il teatro e lo sport, può contribuire al processo di rieducazione dei detenuti e per questo ringrazio gli artisti che, con grande sensibilità, hanno accettato di partecipare. Sono certo che sarà un’esperienza formativa per tutti e mi auguro possa essere replicata anche nelle strutture penitenziarie delle altre province del Lazio». La mia Libertà-Note in Carcere, parte martedì 23 luglio da Rebibbia femminile, alle ore 19, con il concerto di Paolo Vallesi, trionfatore del programma Ora o Mai Più; si prosegue con l’attore Mario Zamma e la musica di Marcello Cirillo, cantante, attore e conduttore che si esibirà accompagnato dalla vocalist Reina deCuba Irina Arozarena, dai chitarristi Pino soffredini e Gino Mariniello e dal percussionista trombettista Domenico Rizzuto, il 25 luglio (ore 14) a Velletri e il 29 luglio (ore 10) a Regina Coeli. A settembre, la chiusura estiva sarà affidata a Dolcenera (4 settembre ore 17), protagonista sul palco di Rebibbia Nuovo Complesso e ad Enrico Ruggeri, che suonerà i suoi cavalli di battaglia per i detenuti della Casa circondariale di Civitavecchia.