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L'ex avvocato porta Pamela Prati in tribunale

Il legale: ha detto che volevo solo farmi pubblicità, e intanto non ha saldato la parcella

Francesco Fredella
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Nuova tegola su Pamela Prati, anche il suo ex avvocato la trascina in tribunale. E non finisce qui. La battaglia continua. A colpi di denunce. Si spengono solo in tv i riflettori sul Prati-gate. Che regala nuovi colpi di scena. Il giallo, stavolta, non risparmia neppure l'ex soubrette. Non si tratta più di gossip, ma di un vero caso di cronaca. L'ex avvocato della Prati, Irene Della Rocca, rivela a Il Tempo di essere pronta a trascinare in tribunale l'ex primadonna del Bagaglino, Secondo l'avvocato, che qualche settimana ha deciso di non difendere più la Prati, sarebbe stata diffamata dalla sua ex cliente. «La Prati ha dichiarato che io volevo andare in tv per farmi pubblicità e tutto ciò non corrisponde a cosa non vera. Quindi ci sarebbe l'estremo per una diffamazione a mezzo stampa», dice a Il Tempo la Della Rocca. Che, tra l'altro, ha presentato il conto alla sua ex cliente. «Deve ancora saldare la parcella, visto che ha accettato il preventivo che le avevo sottoposto», continua l'avvocatessa. Adesso spunta un documento (in nostro possesso) legato alla partecipazione in tv del nuovo avvocato di Pamela Prati e non di Irene Della Rocca. Andiamo per gradi. Si tratta di un lettera inviata a Reti Televisive italiane (controfirmata dalla Prati) con la quale si fa rifermento ad un'eventuale disponibilità dell'avvocato Caputo a partecipare ad una trasmissione televisiva a titolo gratuito per raccontare tutta la vicenda difendendo la sua assistita. Leggendo con attenzione questo documento la tesi difensiva che la Della Rocca pronuncia ad alta voce quando la incontriamo nel suo studio romano sembrerebbe vera: lei, dunque, non avrebbe mai chiesto di partecipare ai programmi tv per farsi pubblicità sulla pelle della Prati. Adesso l'ex avvocato della Prati è agguerrita più che mai e intende difendersi da chi l'accusa ingiustamente di aver voluto cavalcare l'onda per inseguire il successo televisivo. La Della Rocca non vuole assolutamente che il suo nome possa sporcarsi con questa assurda vicenda. Sullo sfondo, intanto, continua uno scambio d'accuse senza precedenti tra l'ex ballerina del Bagaglino, la Perricciolo e la Michelazzo (le tre protagonista di questo giallo) che in tv hanno lanciato il "si salvi chi può" continuando la battaglia a colpi di querele in Procura. Denunce, carte bollate e avvocati. Fino all'ultima puntata del "Live - non è la D'Urso" quando la padrona di casa ha letto in diretta alcuni messaggi shock tra l'ex avvocato della Prati (Irene Della Rocca) e la produzione Mediaset. Si è scatenata un'altra bufera per una sospetta richiesta di denaro nei confronti di Canale 5 che avrebbe avanzato la Della Rocca, prima che lasciasse l'incarico e che scoppiasse la guerra con la Prati. Ma quella richiesta, secondo l'ex legale di Pamela, sarebbe stata fatta solo a titolo di risarcimento di un danno subito proprio dalla showgirl in tutta questa storia: la Prati, infatti, ha raccontato di essere stata vittima di un grande inganno e di aver creduto all'esistenza di un uomo mai esistito (Mark Caltagirone). «Quando inizia una richiesta di risarcimento danni esiste anche una passi ordinaria che prevede, in via stragiudiziale (quindi non in tribunale), una somma con una quantificazione legata ad una base di fattori, fatta dal richiedente. Successivamente, la controparte o accetta o inizia una negoziazione. Questo è quello che è avvenuto quando difendevo Pamela Prati: ho chiesto a Mediaset un risarcimento extragiudiziale. Niente di più», svela l'avvocato Della Rocca a Il Tempo. Che starebbe accarezzando l'idea di denunciare anche Mediaset. E la guerra continua.

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