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Temptation Island, dopo il bacio Nunzia silura Arcangelo. Poi ci ripensa

Lui ci prova con la tentatrice, lei lo molla al falò. Al reality delle coppie finisce un amore lungo 13 anni

Giada Oricchio
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Nunzia Sansone e Arcangelo Bianco scoppiano nella seconda puntata di Temptation Island. Lui bacia una tentatrice e lei lo lascia mettendo fine a una storia lunga 13 anni. Filippo Bisciglia apre la seconda serata di Temptation Island con Nunzia e Arcangelo. Il ragazzo, che si è presentato con la battuta “Sono Arcangelo di soprannome Gabriele”, è tutto tranne un angelo del Paradiso. “Nunzia non si è fatta lasciare, si è attaccata come una cozza, se la fatica di lasciarla deve essere questa allora me la tengo buona e mi faccio i ca**i miei” è la delicata rivelazione di Arcangelo alla tentatrice Sonia così interessata dalle sue chiacchiere da mangiare pane e salame come Valeria Marini sospirava davanti alle famigerate cotolette. Al falò Nunzia viene bombardata di video tra cui uno (dall'audio incomprensibile) in cui il fidanzato credendo di non essere ripreso palpa Sonia fino ad afferrarla con l'eleganza di un cinghiale e rubarle un bacio. Vorrebbe pure un abbraccio, ma quella non è pagata abbastanza per farlo e si dice “lenta e restia”, poi gira il coltello nella piaga: “Non posso fidarmi di te. Per 13 anni l'hai sempre tradita”.           Visualizza questo post su Instagram AH. #GossipTvOfficial Un post condiviso da Gossip Tv Official (@gossiptvofficial) in data: 1 Lug 2019 alle ore 12:53 PDT   Nunzia chiede il falò immediato, ma Arcangelo che non sa del filmato, reagisce da guappo di cartone: “Cosa ho fatto di male? Ho solo scherzato. Devo fare il falò per una tirata de ‘recchie? Dopo una settimana mi vuoi portare via da qui perché ho riso e scherzato? Se faccio il falò ci lasciamo. La lascio io. Non ho fatto niente di malizioso, solo baci sulla guancia”. Arcangelo non accetta l'incontro perché ragiona con una parte precisa del corpo e non stiamo parlando del cuore. Nunzia lo definisce “un lurido” e l'anima candida di Filippo Bisciglia corre al villaggio dei ragazzi per esortarlo a confrontarsi con la storica fidanzata. Il giovane è arrogante e spavaldo, si avvita sulle solite supercazzole da cornificatore seriale, ma quando vede le immagini diventa talmente rosso da confondersi con il vestito color aragosta di Nunzia. Gli occhi si incrinano come vetri rotti per lo smascheramento, ma la miglior difesa resta sempre “negare anche l'evidenza” e ci prova: “Il bacio era sulla guancia. Ci sta la sciocchezza del bacio. Tradita per 13 anni? L'ha detto lei. Ridevamo come un gruppo di amici. Mi fai passare per il cattivo. Se ti ho pensato? Non tutte le mattine”, poi le fa capire qual è l'antifona: “Se vuoi ce ne andiamo, ma è finita qui perché non abbiamo capito niente. Io stavo facendo un percorso per rialzare la storia”. In verità, sembrava volesse rialzare qualcos'altro. Nunzia replica: “Mi faccio schifo io per essermi fatta prendere in giro da te per 13 anni. Tu non sei più nulla. Mi sono sempre colpevolizzata. Tu avevi la ragazza brava a casa e andavi a fare i ca**i tuoi in giro. Perché l'hai baciata?”. Arcangelo si gioca perfino il jolly dell'errore educativo perché punta a fare un'altra settimana di vacanza a spese di Maria De Filippi. Dipinge la Cappella Sistina pur di restare nel resort, ma Nunzia è irremovibile. “Lo vuoi salutare?” dice Filippo e quella: “Nooooo”.

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