Eliana Michelazzo incontra il finto Simone Coppi. Bugie e sceneggiate, crolla tutto
A "Live Non è la d'Urso", nuova puntata dello spin off di Eliana Michelazzo sul caso Pamela Prati-Mark Caltagirone. Tra nuove bugie e arrampicate sugli specchi, Eliana incontra Simone Coppi e piange. La Prati dà buca a Barbara d'Urso e lei la cuoce lentamente allo spiedo a “Live Non è la d'Urso” fino a smascherarla: “Era tutto pronto, non era previsto cachet, ma nel pomeriggio ha chiesto decine di migliaia di euro e abbiamo detto no”. Barbara d'Urso sviscera ancora il caso “Pamela Prati-Mark Caltagirone” e nonostante il sorriso si capisce che è furibonda. Come anticipato da Dagospia l'intervento di Pamela Prati, durante la tredicesima puntata di “Live Non è la d'Urso”, è saltato all'ultimo momento e la soubrette è tornata a Roma con il primo aereo utile (alla faccia della paura di volare). La d'Urso sguazza nel caos: “Pamela Perricciolo non c'è, sarebbe in Francia o forse no, l'altra, Eliana Michelazzo è qui”. E ci credo! Ha un contratto per partecipare a un tot di puntate! Più che un talk è una messa alla berlina. Si comincia dalla partecipazione di Pamela Prati al Vip Champions di Capri ed è uno sfottò continuo: costume intero per stile o per nascondere il tatuaggio per Mark Caltagirone? A cena avrà raccontato agli amici del primo incontro con Mark? Sarà distrutta dal dolore? Giovanni Ciacci, presente allo stesso evento, rivela: “La gente le urlava dietro, in piazzetta le gridavano dietro, nessuno le ha chiesto un selfie, tranne un cameriere e ha rifiutato”. Le nuove incongruenze di Eliana Michelazzo a “Live” Eliana Michelazzo critica la sua ex assistita: “Senza vergogna, non era il caso di andare, io la sera sto a casa!”. Lei invece non prova imbarazzo a presentarsi in tv e fare continue Instagram Stories come un bimbominkia (fiori, filtri, cani, frasi fatte) però impallidisce quando Sara Varone svela di aver trovato Danny Coppi, cugino di Simone Coppi, marito di Eliana. La titolare dell'Aicos afferma anche di non aver mai conosciuto e visto Marco Calta, l'uomo che secondo Pamela Perricciolo è Mark Caltagirone. Come sempre la Michelazzo ci mette la faccia (di bronzo), ma non le parole: è all'oscuro di tutto. Non sa chi siano i tre uomini della verminaio (quello con il cappellino rosso, quello in macchina e quello che ha telefonato a “Live Non è la d'Urso”), non sa chi abbia messo la SUA Instagram Story sul profilo di Mark Caltagirone e non sa che Martina, seduta la suo fianco, era stata ingaggiata dalla socia Perricciolo per fare la nipote di Mark Caltagirone (la personal trainer sostiene che fino al 22 maggio le chiedevano di farsi foto con il bambino affetto da tumore alla gola, circostanza negata una settimana fa dalla Perricciolo, nda). Nega pure di avere le password degli account fake su Facebook. Tuttavia è al corrente che l'ex amica/sorella nel 2008 ha aperto 200 profili finti con nomi altisonanti e lei è l'addetta ai social. Nella fantascientifica messinscena da far impallidire la trilogia di Matrix ci si mette pure l'avvocato Carlo Taormina: “Non è gossip, è criminalità. Devo dare atto alla Michelazzo di aver capito che non era il caso di farsi vedere da me”. Quando saltano fuori le fotografie di Pamela Prati con le due ex agenti Eliana e Pamela risalenti a febbraio 2018, la Michelazzo non sa più dove guardare perché sono la prova che le tre si conoscevano fin dalla prima dichiarazione pubblica della Prati: “Sono innamorata e saluto un bambino a me caro, Sebastian”. Per inciso, la sorella di Pamela si chiama Sebastiana e il finto marito del 2009 era Juan Sebastian. Manuela Arcuri e la mini fiction a “Live Non è la d'Urso” In collegamento a “Live Non è la d'Urso” c'è Manuela Arcuri truccata come Heidi. Nel ciarpame entra una torta: l'attrice aveva preparato un dolce per il primo incontro (mai avvenuto) con il finto Simone Coppi. Accusa Pamela Perricciolo di aver tirato i fili della pagliacciata come Buttafuoco con i burattini anche se ha capito nel giro di due settimane che era una fregatura. Barbara d'Urso è inferocita con la Prati, imbelvita più di Francesca De Andrè con Mila al GF16, e per sbranare la reputazione della showgirl sarda ha girato una mini fiction (regia di Lory Del Santo già autrice del capolavoro The Lady) in cui ricostruisce la nascita e l'evoluzione del grande amore con Mark Caltagirone dando tre finali diversi, tanti quanti le verità delle tre squinternate. Eliana e le bugie su Sebastian Leonardo D'Erasmo, avvocato della famiglia del piccolo Sebastian, sbugiarda la Perricciolo: “Non eravamo in classe insieme, siamo delle stesse zone, ma non eravamo affatto in classe insieme, io sono anche più grande. E ribadisco che la Perricciolo disse al bimbo di simulare un tumore, ho gli audio con la richiesta. Abbiamo querelato Donna Pamela”. Quando Eliana Michelazzo pensa di averla fatta franca, il direttore Roberto Alessi la mette all'angolo: “Il bambino era iscritto all'Aicos e tu non lo sapevi, non controllavi le schede?? Eri la presidente, ma non è possibile che tu non sapessi niente: telefoni, attori, attrici, bambini, aspiranti attori, ogni volta che ti si pone una domanda rispondi che non lo sai. Cinque anni fa avete avuto una grana grossa, te sei stata denunciata. E il tronista che ha accusato te e lei? Il titolo della tua autobiografia dovrebbe essere Beata ingenuità!” e la sciroccata Michelazzo: “Io ho fatto la testa di legno come la persona prima di me. Mi occupavo dei social! Anche prima di me ci sono state delle truffe”. E quindi per il principio della “coperta corta” significa che per 10 anni si è fidata e ha convissuto con una donna che sapeva essere una truffatrice e un'imbrogliona. Ma non le è mai venuto il sospetto che la stesse fregando con Simone Coppi. Barbara d'Urso manda l'intervista alla mamma del bambino che per anni ha finto di essere Sebastian: “Nel 2013 Eliana e Pamela mi chiesero un book fotografico di mio figlio, nel 2016 mi contatta Pamela Perricciolo e mi chiede video selfie di mio figlio per una fiction o un programma televisivo. Mio figlio seguiva un copione che Pamela mandava, doveva tossire e dire che gli faceva male la gola, doveva parlare a bassa voce. La Michelazzo l'ho conosciuta insieme alla Perricciolo, l'ho rivista per il book e poi nel ristorante che gestivano. Sì certamente la Michelazzo ha visto mio figlio prima della famosa merenda al bar. Assolutamente non ho mai preso soldi (poco credibile che in sei anni abbia prestato il figlio per centinaia di video e chat e non abbia mai chiesto niente, nda)”. Eliana, screditata ancora una volta, si arrampica sugli specchi dicendo che il bambino l'ha conosciuto 5 anni fa e che non l'ha più visto, quindi non l'ha riconosciuto, ma l'avvocato la smentisce: “Al ristorante vi siete incontrati 10 mesi fa, come ha fatto a non riconoscerlo? L'iscrizione all'Aicos è rcentissima” e Alessi: “Non riconosci nemmeno gli iscritti alla tua agenzia? O è bugiarda la signora o sei bugiarda te”. L'avvocato Carlo Taormina segue i soldi: “Questa è l'ultima delle sue molteplici ambiguità, Eliana. Quanto guadagnavate da queste cose? Queste cose si fanno per ricatti, truffe… Quanta gente avete truffato?”, ma la Michelazzo incarna il detto “Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire” e quindi non risponde. Eliana incontra Simone Coppi Barbara d'Urso (ripete di aver conosciuto Eliana e Pamela solo un anno fa anche se gli assistiti erano habitué dei suoi programmi, nda) ha in serbo un'ultima sorpresa: Eliana Michelazzo incontra in ascensore Stephan Weiler, il modello svizzero spacciato per Simone Coppi. Come al solito, lei recita da cani e finge uno svenimento, poi si scusa: “Sai mi vergogno, io ho creduto in te e nella famiglia virtuale per 10 anni. Ci sono video e foto nude mie”. Si vergogna e la prima cosa che dice è che inviava video porno?! Weiler la guarda come fosse una zanzara fastidiosa: “Per me è una situazione spiacevole, sono successe cose inaccettabili, ma come è possibile che per 10 anni tu ci abbia creduto? Una relazione per 10 anni? Ma come hai potuto pensarlo?! Non riesco a capirlo. Per me è assurdo che te abbia pensato a me e alla famiglia virtuale per 10 anni, ovviamente farò tutto ciò che devo fare con gli avvocati”. La prova d'amore di Eliana sarebbe un tatuaggio “perché è per sempre”, ma lui non si fa infinocchiare e resta scettico. L'acme si raggiunge quando la Michelazzo esce dall'ascensore e invece di tornare in studio, si ferma e singhiozza a secco: “Non mi sembra normale tutto questo”, “Eh lo dico anch'io” replica la d'Urso che lascia l'ex corteggiatrice al suo pianto-asciutto: “Per favore levate le telecamere”. Un'esterna, ci manca la musichetta pa-pa-ra-pa-pa di “UominieDonne”. Ciao ciao Pamela Prati Più tardi Barbara d'Urso “denuncia” l'assenza di Pamela Prati: “Era tutto concordato, doveva essere qui a titolo gratuito, ma nel pomeriggio ha chiesto decine di migliaia di euro. Le abbiamo detto no”. In quest'assalto alla diligenza delle remunerative ospitate tv, nessuna delle tre donne è esente da colpe. Tentare di ripulire l'immagine a una di loro a scapito delle altre è operazione pleonastica e stupida. Erano tre teste e un'unica bocca di fuoco. Di bugie.