Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Le manager di Pamela Prati denunciate dal finto Mark Caltagirone

La saga senza fine tra accuse, querele e interviste fiume...

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

Eleonora Daniele a “Storie Italiane” rivela che questa mattina Marco Di Carlo, il manager dello spettacolo spacciato per Mark Caltagirone, ha denunciato le ex agenti di Pamela Prati, Michelazzo e Petricciolo. Intanto Donna Pamela rilascia un'intervista fiume a Fanpage.it “Eliana mi diceva scappa, ti porto i soldi. La Prati sapeva che il bimbo non era figlio di Mark Caltagirone”. Parla Eliana Michelazzo e la redazione di “Verissimo” la smentisce ("ancora una volta ribadiamo che non esisteva alcuna esclusiva se non per il matrimonio”), parlano Pamela Prati e Pamela Perricciolo e la Michelazzo le smentisce. Tutto vero, tutto falso. Il diabolico affaire “Prati-Mark Caltagirone”, da tempo non più gossip ma emblema di un sistema malato, ingordo e insaziabile (divora anche notizie palesemente false) sfociato nella cronaca giudiziaria, si arricchisce ogni giorno di nuovi terrificanti capitoli. A “Storie Italiane”, Marco Di Carlo riferisce di aver sporto denuncia: “Arriva dopo giorni di segnalazioni e problemi nati intorno all'utilizzo della mia immagine e di quella di mia figlia. In Procura ho sporto denuncia per tutelarci. Ho dovuto velocizzare tutto perché sabato scorso la mia immagine con mia figlia in chiaro, non blerata, è stata ancora utilizzata tramite storie su Instagram (è stata Eliana Michelazzo, nda). Me l'avete segnalato voi e anche alcuni conoscenti. All'inizio ero stupito, ora sono arrabbiato anche perché sui social è complicato cancellare le associazioni fake. Non capisco il profitto che possano trarne, si è capito che hanno ordito una trama molto complicata, ma non capisco perché l'abbiano ancora utilizzata visto che è venuto fuori che era una messinscena”. E l'avvocato di Marco Di Carlo: “Era urgente intervenire perché c'è il furto di una foto di un minore”. Intanto in un'intervista fiume di 4 ore a Fanpage.it, Pamela Perricciolo ha ricostruito la vicenda del matrimonio di Mark Caltagirone: “Se Pamela Prati e Eliana Michelazzo sapevano che il bambino non era figlio di Mark Caltagirone? Ti rispondo in questo modo: quando sono entrata nel bar con il bambino, c'erano anche altre persone e Pamela ha fatto finta che fosse da sempre sua madre. Era la prima volta che lo vedeva. Eliana intelligente? Mah insomma… quando vede i soldi…  ha visto che la situazione stava andando male ha cercato di salvarsi lei anzi di salvare l'agenzia. In questa storia non esiste che ci sia un carnefice e due vittime. Qua paura non ne ha nessuno, mi attacchi via chat, ti rispondo via chat, mi attacchi in televisione? E io rispondo qui. I bambini? Pensavamo di uscirne in questo modo e invece ci siamo sotterrate”.  Tra poche ore su @fanpage sarà pubblicata una lunghissima intervista a Pamela Perricciolo. Si tratta di una lunga chiacchierata che dovrebbe durare più di 4 ore. Nella puntata di #StorieItaliane in onda oggi, @stefaniarocco ha anticipato qualche stralcio@eleonoradaniele pic.twitter.com/YyKgnpEuFA— storieitaliane (@storie_italiane) 30 maggio 2019 In un altro stralcio dell'intervista, la Perricciolo afferma: “Io non sapevo cosa avrebbe detto Pamela nelle interviste, non c'era nulla di concordato in agenzia. Dalle interviste è uscito che si sarebbe sposata. Io non ho mai fatto finti di scoop perché non mi era mai capitato però so che si fanno nel mondo dello spettacolo. Pensavo che la Prati ci dicesse come uscirne. Ci sono dei messaggi tra me, Eliana e la Prati su questa cosa. Io non ho mai detto che il matrimonio ci sarebbe stato. L'Aicos aveva il mandato per dire che l'8 maggio c'era il matrimonio e l'Aicos aveva il mandato per organizzare e pubblicizzare il matrimonio. Io ho ricevuto un messaggio da Eliana prima di sapere che avesse detto queste cose di me dove diceva tutelati, vai via, domani ti porto i soldi”.  Eliana Michelazzo, che come se nulla fosse continua a pubblicare simpatiche storie su Instagram, ha replicato dal suo profilo social: “Fino all'ultimo ho sperato che non fossi tu dietro a quelle chat! (…) Stupida anche davanti all'evidenza delle tue bugie continue… HO per paura che ti uccidevi e tenevo i sensi di colpa UNA vita… Anni dopo anni mi sono fidata ciecamente e mi tenevi sotto controllo… eri la regina e io la serva… Addio finta sorella… continui a cercare elementi contro di me, dovresti solo ritirarti… ma dove la legge ti da la giusta punizione perché a me il tempo non lo dà nessuno”.

Dai blog