De Andrè senza freni con Mila: "È una m..."

E sui social ora chiedono la squalifica: "Razzista e bulla"

All'interno della Casa del Grande Fratello non si arresta la furia verbale di Francesca De Andrè verso Mila Suarez: “E' una mongoloide, puzza di narghilè”. La 29enne nipote del cantautore Fabrizio De Andrè ha attaccato la modella marocchina fin dalla prima settimana e da allora l'incontinenza verbale è aumentata arrivando a offese così pesanti da indurre la Rete a soprannominarla "De Bullè" e a chiedere la squalifica per bullismo e razzismo. La De Andrè ha appellato Mila con epiteti offensivi: “scimmia, puzzi di narghilè, non la toccherei mai, faccia da mig***ta” e anche con il termine “mongoloide”. Durante una cena ha detto a un coinquilino: “Basta che non lo chiedi a quella mongoloide”, mentre in un'altra occasione ha insinuato che rubi e faccia le marchette. Spesso Mila ha replicato senza però usare gli stessi toni e ieri sera a Daniele ha confidato: “Saprei benissimo come risponderle ma non voglio fare piazzate. Ho un mio stile e una mia educazione però a un certo punto anche basta”. Stasera La De Andrè,riferendosi a Mila,dice a Gaetano: ''BASTA CHE NON LA CHIEDI A QUELLA MONGOLOIDE''#fuoriFrancescaDeAndre #iostoconMila #GF16 @GrandeFratello@carmelitadurso pic.twitter.com/GbulxpdXCP— THE_RESA (@StrongBut_Tired) 3 maggio 2019 Il gruppo si è stretto intorno alla De Andrè credendola forte al televoto (Martina e Michael le riferiscono tutto e Gennaro ha accettato il divieto di non parlare o guardare Mila), ma la Suarez ha trovato in Gianmarco Onestini un nuovo alleato dopo Serena Rutelli e Erica Piamonte. Gianmarco non è solo molto riservato, è anche un grande osservatore. Quando Michael Terlizzi gli ha detto che Francesca De Andrè aveva ringraziato Mila per aver preparato il pane, il fratello di Luca Onestini l'ha smentito: “Ma cosa stai dicendo? L'ha attaccata dopo che aveva lavorato ore e ore per tutti e poi si è divorata il pane”. Anche Erica si sta smarcando dal gruppo: “A me Mila non ha fatto niente, voglio giudicarla con la mia testa”.