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Netpitch, le storie di domani cercano la tv che vince

A Roma l'incontro tra sceneggiatori e produttori televisivi

Carlo Antini
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Mercoledì 3 aprile a Roma, presso il Rufa pastificio Cerere, WGI (Writers Guild Italia) e APA (Associazione Produttori Audiovisivi) faranno dialogare il mondo creativo con quello della produzione: gli sceneggiatori potranno presentare in 10 minuti la propria storia a uno o più produttori, sfruttando una pratica da decenni ampiamente diffusa all'estero come strumento di mercato. Il format di Netpitch prevede la raccolta dei progetti degli autori in forma di sinossi brevi e la successiva scelta da parte delle società di produzione di una rosa ristretta di progetti di cui incontreranno gli autori durante la sessione di pitch. Netpitch è l'unico pitch in Italia che non effettua alcuna preselezione sui progetti. Questo permette di far incontrare in maniera trasparente l'offerta creativa di sceneggiatori professionisti con la domanda di contenuti delle produzioni, è dunque il mercato stesso, il merito del progetto e il curriculum dell'autore, a determinare l'accesso al pitch. Netpitch è un evento organizzato da WGI – Writers Guild Italia e APT – Associazione Produttori Televisivi, in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts; con il supporto di Roma Lazio Film Commission; patrocinato da Mediaset Fiction, Fox International Channels, media partner Rai Fiction. Partecipano le produzioni: Aurora TV, Anele, BiBi Film Tv, Casanova, Cattleya; Compagnia Leone cinematografica, Cross Production, Endemol Shine, Fabula, Garbo produzioni, Indigo Film, Inthelfilm, Lotus Production, Lux Vide, Notorius Pictures, Palomar, Paypermoon, Publispei, Red Film, Viola Film, Stand by me, Kobalt Entertainment, 3Zero2TV, Maremosso. WGI come sindacato degli sceneggiatori si batte per mettere le idee degli autori al centro del processo produttivo. La storia e l'idea sono il punto di partenza dell'intera filiera produttiva, l'elemento senza il quale nessun altro professionista si può mettere al lavoro, eppure troppo spesso questo inizio avviene in maniera misteriosa e poco trasparente, con il risultato che spesso le idee sono sottovalutate e sottopagate. Particolare attenzione è stata dedicata all'elaborazione di un regolamento, sia per la tutela del diritto d'autore, aspetto delicato soprattutto quando si parla di idee originali e inedite, che per la protezione degli sceneggiatori in quanto lavoratori professionisti. Il riconoscimento del lavoro intellettuale creativo, in particolare degli sceneggiatori, è ancora troppo spesso trascurato e come sindacato abbiamo una larga documentazione di casi di contratti al di sotto delle cifre di mercato e con clausole capestro per gli sceneggiatori. Per questi motivi nel regolamento di Netpitch (sottoscritto da tutti i partecipanti, autori e produzioni) abbiamo voluto indicare esplicitamente alcune clausole imprescindibili per la tutela e il riconoscimento del lavoro dello sceneggiatore. Netpitch vuole essere un evento ricorrente che si ponga come avanguardia del mercato delle idee del settore audiovisivo. Per questo patrocinato dai principali broadcaster italiani con la prospettiva di un successivo evento di presentazione dei progetti nati da Netpitch (quelli acquisiti e sviluppati dalle Produzioni) con un pitch esclusivamente dedicato ai broadcaster e ai commissioning editor anche a livello internazionale. 

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