dinasty carrisi
"La casa? Ai buddisti". Cristel svela le "follie" di mamma Romina
A “Domenica In”, Mara Venier ospita le sorelle Cristel e Romina jr Carrisi, figlie di Al Bano e Romina Power, e dà vita a un piacevole pomeriggio di aneddoti e retroscena: "Essere figlie d'arte ci ha penalizzato, nessuno crede in noi". Mara Venier risponde a Barbara d’Urso che mercoledì scorso aveva portato a “Live – Non è la d’Urso” Al Bano e Loredana Lecciso coni due figli Bido e Jasmine. Nello studio intitolato a Fabrizio Frizzi succede un po’ di tutto: luci che scoppiano e luci che si spengono lasciando tutti al buio, altro che la centrale elettrica di Carmelita. La Venier non si perde d’animo e ci scherza su. Cristel e Romina sono reduci dal successo di “55 passi nel sole”, il programma per celebrare la carriera del padre Al Bano. “Non vivo più in Italia e non amo spostarmi perché il bambino ha solo 10 mesi, ma te sei veramente di famiglia e vengo volentieri” dice subito la bella Cristel che aggiunge: “Sono di 5 mesi e la bimba nascerà comodamente a Ferragosto. Sento che i medici non vedono l’ora”. Mara Venier guarda Romina e quella con ironia: “Che me guardi?! Io prima devo trovare la materia prima! Oppure devo sperare in un miracolo. Mi sono lasciata una settimana fa, è stata una decisione ponderata per questo non sono sofferente. Stavamo insieme da un anno e vivevamo a Los Angeles, ma era come far entrare un quadrato dentro un cerchio, quando non c’è compatibilità è inutile sforzarsi”. Cristel ridacchia: “La chiamiamo United Colors of Benetton perché un fidanzato non c’entra niente con l’altro”. Le sorelle ammettono di provare nostalgia per il “nido” Cellino San Marco e Cristel: “Mamma è molto amarcord, è lei che conserva e organizza tutte le foto. Nonna Linda? Era una diva, sempre e solo una diva di Hollywood, non ho ricordi di nonna, ma ci piaceva perché era glamour, luccicante, carismatica. La figura della nonna classica è nonna Jolanda”. Cristel e Romina svelano di aver litigato molto da piccole fino a prendersi a botte: “Nessuno si avvicinava a separarci. Però siamo stati bimbe felici, andavamo in giro per il mondo e ci portavamo i compiti, eravamo nomadi ma con un forte senso di casa” afferma Cristel e Romina: “Eravamo famiglia anche in una stanza d’albergo”. La Venier chiede della rottura tra i genitori e Cristel: “Sì l’avevamo capito che qualcosa non andava e quando l’hanno detto è stata solo una conferma. Ho vissuto la differenza da quando eravamo una squadra a quando non lo eravamo più. Per me è stata una grandissima sofferenza e l’ho sentito aggravato dal rumore dei media che ne parlavano in continuazione. Sono andata a studiare all’estero per levarmi di dosso la pressione, la scuola non era un’evasione, gli amici neppure, tutti volevano sapere cosa era successo alla coppia che era il simbolo dell’amore”. E Romina: “I genitori credono che i figli non sentano e invece non è così. Mi dava fastidio l’attenzione morbosa e l’indelicatezza nel voler sapere a ogni costo cosa fosse successo, i media volevano soddisfare la loro curiosità, nessuno lo faceva per affetto”. La Venier chiede con chi si siano schierate e Romina lancia una frecciatina: “All’inizio sono rimasta con papà, poi le dinamiche iniziavano a cambiare dentro casa (e ridendo fa una smorfia di disappunto, probabilmente al pensiero dell’arrivo di Loredana Lecciso, nda) e ho seguito mamma a Roma”. La Venier svela che Romina possiede un bellissimo palazzetto a Trastevere e che qualche anno fa l’ha donato a un centro buddista, ma Cristel non condivide: “Non ne parliamo… noi dobbiamo stare in albergo a Roma, non c’abbiamo più la casa. C’è gente che medita nella mia stanza da letto. E questa è mamma! Che si deve ripulire il karma! L’ha donata dicendo che tanto non sarebbe servita ai figli!”. La Venier scoppia a ridere: “Ma quanti sono questi buddisti? Tanti? Giusto per capire e possiamo piazzarli altrove”. La chiacchierata vola via tra il ricordo delle nozze di Cristel e dell’imprenditore milionario Davor Luksic (con Al Bano terrore della wedding planner perché appendeva fichi d’india ovunque) e il nomignolo che Romina jr. ha dato al nipote: “Lo chiamavo pisellino”, “Non sarà molto contento quando crescerà!” scherza Mara. A fine intervista, Cristel omaggia l’amatissimo padre: “Io sono affascinata dalla sua potenza vocale, quando lo ascolti capisci che lui è nato per cantare”. Mara affronta l'ultimo tema: il talento delle due ragazze che sarebbero state penalizzate in quanto figlie d'arte. "Sono tanti anni che faccio questo lavoro, forse troppi, ma ho sempre pensato che aveste un gran talento - ha detto la Venier -. Ho sempre creduto in voi, so che siete bravissime e sapete fare questo lavoro. Si è visto con il programma di Canale 5, lì anche i critici vi hanno apprezzato” e Romina jr racconta con amarezza: “Dicevo al mio agente di mandarmi ai casting perché ero preparata, avevo studiato e volevo recitare, ma mi rispondeva che era difficile, che avevano dei pregiudizi per il mio cognome. Io spesso dico di no alle interviste perché devo parlare dei miei genitori e non di me”. Poi esplode un’altra lampadina e lo studio piomba nel buio con la Venier disperata: “Ma qui ce vuole l’esorcista! Facciamo venire Don Mazzi, ci vuole una bella benedizione”.