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Brosio contro Luca Vismara: fa il furbo ed è scorretto. È una guerra fra bande

Nel mirino del naufrago c'è il suo rivale al televoto

Giada Oricchio
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Sull'Isola dei Famosi, Paolo Brosio ha i nervi a fiori di pelle per la nomination. Nel mirino c'è il suo rivale al televoto Luca Vismara: "Fa il furbo, non c'è correttezza. Siamo alla guerra fra bande". Subito dopo la nona puntata dell'Isola, Brosio si è lamentato per il voto di Soleil Sorgè: “Con lei non c'è rapporto, ho capito che ognuno fa il suo gioco, ormai è chiaro, mi dà fastidio che continui a ripetere che faccio qualcosa solo davanti alle telecamere”. Per il giornalista, Soleil che di secondo nome fa Anastasia è cattiva come la sua omonima di Cenerentola. Il mattino successivo però a scatenare la rabbia di Brosio è un gesto del gruppo. Bisognava riaccendere il fuoco e Luca, prima ci ha provato con gli occhiali di Marina, ma erano antiriflesso, così la naufraga ha detto: “Servono quelli di Paolo”, Sarah ha messo le mani nel sacco e li ha presi anche se ha fatto presente che Brosio, allontanatosi in mare, avrebbe potuto offendersi. Grazie a Vismara, i naufraghi sono riusciti ad accendere il fuoco, ma quando il giornalista è tornato è scoppiato un litigio. “Abbiamo acceso il fuoco con i tuoi occhiali, ma li ho rimessi a posto” ha detto Sarah e Brosio: “Potevate aspettarmi. Non siete stati corretti, gli occhiali sono i miei e dovevate aspettare me”. Sarah ha evidenziato: “Pensa che gli abbiamo fatto uno sfregio”, Marina: “Ti chiediamo scusa, ma non pensavamo che ti saresti offeso”, ma il naufrago ha visto in quella manovra un tranello: “Visto che erano nel mio sacco dove ci sono le mie cose personali e riservate dovevate chiedermelo. Il problema è che qui si deve sempre far vedere che si fa una cosa in più mentre Paolo non fa un ca**o, va in giro, a me questa cosa non piace. Dovevate aspettarmi e Luca lo sapeva, eravamo d'accordo da stamani che avremmo usato i miei occhiali, aveva detto che l'avrebbe acceso quando il sole era alto non prima”. Vismara in confessionale lo ha smascherato: “Non è per gli occhiali, questa sua arrabbiatura è dovuta alla sua prima nomination, non se l'aspettava”. Luca ha provato a calmarlo: “Adesso basta, ci scusiamo” e Brosio: “Basta lo dico io, voi non dovevate mettere le mani nella mia roba. Punto! Io non vado nemmeno in camera di mia mamma a prendere la roba e lei non viene nella mia. E' una questione di educazione”. Marina insiste: “Non volevamo mancarti di rispetto. Non sembra che per te la faccenda sia chiusa, sei molto nervoso, stai esagerando. In fondo cosa c'abbiamo in questi sacchi?”. Nel pomeriggio Brosio ha confidato a Marina che secondo lui, Luca è cambiato, non è lo stesso dell'inizio e sta facendo il doppio gioco: “Gli avevo detto di aspettarmi, gliel'ho insegnato io come si fa, perché a 5 giorni dalla nomination, lo fa lui, va a ravanare nella mia borsa e fa il furbetto? Ha mandato avanti l'esecutore materiale cioè Sarah, si crede astuto, ma non mi piglia per il c**o. Doveva essere onesto e dire: ho promesso a Paolo che il fuoco si accende all'una e mezza. Punto! Si è gasato sulla nomination ed è diventato incontrollabile. Questo Luca non lo riconosco, come apre la bocca e muove la lingua accende le fiamme. Sono tutti furbi, fanno tutti i loro interessi e lo farò anch'io. Ma dov'è la correttezza? Non c'è correttezza, è una guerra tra bande”.  A nulla è valsa la smentita di Marina: “Stai sbagliando, ho detto io a Sarah di prendere gli occhiali, sicuri che non ti saresti offeso. Credimi non è stato Luca”. Intanto sull'Isola che non c'è, Stefano Bettarini accusa Riccardo Fogli e Sarah Altobello di essere due banderuole che seguono chi dà loro da mangiare: “La prima settimana che sono arrivato, Riccardo mi stava sempre appiccicato perché procuravo il pesce. Adesso quella è la leader, li fa mangiare e allora vanno con lei. Soleil è un concentrato di arroganza e strafottenza, ma chi la conosce? Al massimo fa l'equilibrista al circo”. Su Isla Bonita, Soleil ricambia la disistima: “Kaspar e Stefano ce l'hanno con me perché pensavano di essere loro i leader, quelli che comandavano e gestivano tutto visto che procuravano il pesce”. Fogli, felice di nutrirsi con merendine e succhi di frutta, dà ragione alla ragazza (che definisce “intelligente, simpatica, affascinante”): “Si sono fatti le loro regole amicali senza pensare alle altre 12 persone. Eravamo dipendenti da loro per i pesci, ma la nostra autosufficienza era il riso, avevamo di che mangiare”.

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