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Successo per "Ritratti di poesia" al Tempio di Adriano

Un momento della manifestazione

Carlantonio Solimene
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Anche quest'anno è tornato puntuale l'appuntamento con “Ritratti di Poesia”, la giornata che la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale – per la XIII stagione consecutiva – ha dedicato lo scorso 15 febbraio, attraverso la Fondazione Cultura e Arte, all'arte più pura, anche se spesso la meno celebrata. Dieci ore, dalla mattina alla sera, che hanno visto la Sala del Tempio di Adriano a Roma, sita nella monumentale Piazza di Pietra, ospitare incontri, confronti, letture, idee, versi e voci, con la partecipazione di importanti autori, italiani e stranieri, e di giovani promesse. Il tutto nel segno della poesia e del suo rapporto con le altre espressioni del genio umano (musica, scienza, medicina). In particolare, quest'anno il percorso della rassegna ha portato all'attenzione del pubblico alcune significative iniziative di valore culturale e sociale legate alla poesia. La manifestazione, nata nel 2006 per volontà del Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro, che ne è anche l'ideatore, da molti anni segna un appuntamento imperdibile per tutti coloro che amano il genere letterario poetico.  «L'idea di dar vita a “Ritratti di poesia” – che si conferma un appuntamento unico nel suo genere all'interno dell'offerta culturale della Capitale – è scaturita, nel lontano 2006, dal mio personale convincimento che in Italia la poesia dovesse avere la medesima visibilità e fruibilità delle altre forme artistiche (le arti visive, il cinema, il teatro, la musica, la danza), attraverso un appuntamento a cadenza almeno annuale in grado di colmare una grave lacuna nel panorama culturale della città e del Paese. La mia idea si è realizzata grazie all'incontro con Vincenzo Mascolo, che si è assunto il compito di realizzare questo progetto, con competenza, sensibilità e professionalità» afferma il Prof. Emanuele, e aggiunge: «Nata come momento d'incontro per una ristretta élite di addetti ai lavori ed appassionati del genere, “Ritratti di poesia” è cresciuta edizione dopo edizione diventando una manifestazione conosciuta e attesa dal grande pubblico romano e non solo; l'apertura da me voluta, poi, alla presenza ed alla produzione dei più affermati poeti provenienti da tutto il mondo ne ha fatto, nel corso degli anni, un evento di richiamo internazionale. Il traguardo considerevole che abbiamo raggiunto – e che mi rende felice e orgoglioso – è quello di aver contribuito ad una più ampia diffusione della cultura della poesia. L'obiettivo è stato conseguito attraverso molteplici attività, tra le quali vale la pena ricordare: il coinvolgimento delle scuole, con grande interesse da parte di insegnanti e studenti; la diffusione della poesia contemporanea tra i giovani, con iniziative ad hoc pensate appositamente per loro; la creazione di momenti di positiva contaminazione fra la poesia e le altre espressioni artistiche; l'ampliamento – come già detto – della conoscenza in Italia e a Roma dei più importanti autori stranieri in attività. I risultati di pubblico e critica finora raggiunti sono più che lusinghieri e ci esortano a continuare, con rinnovata convinzione, nel cammino intrapreso, lungo il quale ci auguriamo di continuare ad avervi anche in futuro entusiasti compagni di questa appassionante avventura.». La rassegna si è aperta con l'ormai consueto ed apprezzato appuntamento con le scuole romane: ne sono stati protagonisti Franco Buffoni, Terry Olivi ed Elio Pecora che hanno incontrato gli studenti degli istituti Machiavelli, De Sanctis e Convitto Nazionale nello spazio “Caro poeta”. E' seguita la performance dell'attore e compositore Luca Mauceri “L'infinito infinito”, dedicata al bicentenario della stesura della celebre poesia di Giacomo Leopardi, e poi la consegna del premio nazionale e del premio europeo di “Ritratti di Poesia.280”, concorso nato nell'edizione del 2014 – e molto amato dai giovani – per riconoscere la capacità di comporre versi anche nel tempo di Twitter, entro il limite dei caratteri (recentemente elevato a 280) che contraddistingue questo mezzo di comunicazione. Tra i momenti salienti della giornata ci sono stati la proiezione di un frammento dell'intervista realizzata da TV2000 ad Ermanno  Olmi, secondo cui “non c'è arma al mondo che possa vincere la poesia”, concetto che vale idealmente come principio ispiratore della rassegna; l'incontro con la visual-artist e regista irlandese Clare Langan, che nei suoi lavori cinematografici combina poesia, estetica ed indagine sulla condizione umana (sua l'installazione video della manifestazione); gli appuntamenti con i due compositori italiani Silvia Colasanti e Michele Sganga, che hanno illustrato le musiche composte per la poesia e ne hanno fatte ascoltare alcune, con la partecipazione del Quartetto Guadagnini e del baritono Riccardo Primitivo Fiorucci. Nel corso della mattinata, è stato presentato il volume “Piccolo dizionario della cura”, composto da poesie e saggi brevi sul tema della cura e realizzato dalla Fondazione Sanità e Ricerca. Ne hanno discusso il Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele ed il Presidente della Fondazione Sanità e Ricerca Avv. Vittorio Ruta. I Paesi protagonisti degli incontri dedicati alla poesia internazionale sono stati Sudafrica, Cile, Galles ed Inghilterra. Prestigiosi i nomi degli autori che li hanno rappresentati: Tania Haberland, Violeta Medina, Patrick McGuinnes e Kate Tempest. Il Premio Fondazione Terzo Pilastro – Ritratti di Poesia, quest'anno, per l'ambito nazionale è stato consegnato dal Prof. Emmanuele F. M. Emanuele al giurista, scrittore e poeta italiano Corrado Calabrò. Per quanto concerne il contesto internazionale, il Premio Fondazione Terzo Pilastro è andato, nella sessione pomeridiana, alla poetessa sudafricana Ingrid de Kok, una delle voci più importanti del suo Paese. Molti i poeti italiani ospiti dello spazio “Di penna in penna”, ripartito in sette momenti lungo tutto il corso della rassegna: Valerio Grutt, Giulia Martini, Eleonora Rimolo, Laura Accerboni, Francesca Del Moro, Elisabetta Destasio, Marco Massimiliano Lenzi, Paolo Carlucci, Giulia Perroni, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Guido Mazzoni, Alberto Bertoni, Massimo Morasso e Tiziano Scarpa. La poesia dialettale è stata la protagonista degli  appuntamenti dal titolo “La lingua, le lingue” con i poeti Marcello Marciani, Vincenzo Mastropirro, Rosanna Bazzano, che ha proposto le sue traduzioni in dialetto napoletano di alcune poesie di Anna Achmatova, e Isabella Panfido, che ha tradotto in dialetto veneziano alcuni sonetti di William Shakespeare. Lo spazio intitolato “Idee di carta” è stato invece dedicato alle iniziative editoriali nel campo della poesia ed è stato suddiviso in tre appuntamenti mattutini: nel primo, la collana “Lyra giovani” della casa editrice Interlinea è stata presentata da Franco Buffoni, direttore della collana, che ha introdotto le letture dei poeti Jacopo Ramonda e Julian Zhara; negli altri due si è parlato della rivista FLR (Florentine Literary Review) e del racconto illustrato  “La grande adunanza” di Nicola Bultrini e Mauro Cicarè (Capire edizioni). Infine, si è parlato del Piccolo Museo della Poesia, con sede a Piacenza, assieme al direttore artistico Massimo Silvotti e la direttrice didattica Sabrina De Canio.

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