Cipriani in fuga, Otelma sparisce. Il cast dell'Isola perde solo pezzi
Tra defezioni e misteri il reality affonda
Defezioni e misteri, così l'Isola dei Famosi sta naufragando in Honduras. Quest'anno il reality show condotto da Alessia Marcuzzi inizia una cosa e la lascia a metà: il cocco d'oro, le polene, il giorno di messa in onda. Partiamo dal palinsesto. La 14esima edizione dell'Isola dei Famosi era prevista di giovedì contro la fiction “Che Dio ci aiuti” e Masterchef, ma dopo il debutto choc è stata spostata alla domenica. Anche qui non ha superato la soglia del 14% di share e così migra al mercoledì (sarà il giorno definitivo?). In pratica scappa da tutti i competitor e corre dietro ai telespettatori che fuggono a gambe levate dalla noia del chicco di riso e dei corpi affamati immobili sotto il sole. Non a caso, ieri l'hashtag isola non era in trend topic sui social. Il cast di mezzi vip (chi sono Sarah Altobello, Luca Vismara, Aaron Nielsen?) non sarebbe male però ha la stessa dinamicità di un balcone e ancora una volta gli autori di un reality non riescono a scrivere uno straccio di canovaccio su cui farli interagire. Quando c'è sentore di sceneggiate e piazzate, come poteva essere tra Soleil Sorge (approdata insieme a Jeremias Rodriguez) e Nicoletta Larini, fidanzata di Bettarini, la Marcuzzi non ha la cazzimma di affondare. Stempera la vicenda come fosse un acquarello. La polemica per le dosi di riso? Bravo chi ci ha capito qualcosa. Maddaloni ritiene di essere stato corretto, la ciurma dice di no. Se ne discute a lungo senza arrivare a una conclusione: Maddaloni ha fatto il furbo o no? La querelle per lo spogliarello eccessivo di Yuri? Imbastita male e realizzata peggio. Quest'Isola si protrae per ore sul nulla e vive di prove di ogni genere. Peccato che siano sempre le stesse: il fango, l'apnea, il fuoco. Se al Grande Fratello Vip nessuno voleva esporsi, all'Isola i concorrenti sono non pervenuti. Che sia tutto molto confuso lo dice perfino la Marcuzzi che liquida la storia del cocco d'oro (dava diritto alla finale per direttissima) in tre parole: non è stato trovato, nulla di fatto. Ma di quella caccia al tesoro si è vista una sola immagine: Grecia che dissotterrava un cavolo. Alvin aveva promesso di parlarne nella seconda puntata e non l'ha fatto. Buio pesto come per le “polene”. Nella conferenza stampa pre-Isola, la Marcuzzi aveva annunciato che due concorrenti sarebbero arrivati sotto forma di polene, uno sarebbe rimasto su decisione degli isolani, ne sarebbe arrivato un altro, i naufraghi avrebbero fatto un'altra scelta e così via finché non ne fosse rimasto uno solo. Anche questa novità del regolamento è stata archiviata senza spiegazioni. Si sa solo che la “polena” Francesca Cipriani – non in studio - si è ritirata perché “tornare dopo 8 mesi è troppo presto” (perché è partita allora?) e che l'altra polena, il Divino Otelma, ha nove punti in fronte e non è mai diventato un naufrago ufficiale. Se ne sono perse le tracce dopo il video in cui annunciava di aver vinto contro le forze del male e di esser pronto a spiaggiarsi a Playa Uva. Per quanto ne sappiamo può essere caduto in un cratere di pipì di Grecia Colmenares. Omertà su Francesca e sul Divino. Inoltre è singolare la voglia di abbandonare dei naufraghi: Taylor Mega, Yuri, Ghezzal. L'Isola è talmente brutta che le pedine evadono dal loro stesso gioco delegittimando la Marcuzzi (“non rispettate i vostri compagni e chi lavora lì”). Nel vuoto pneumatico di questo reality si perdono le due opinioniste: Alba Parietti regge meglio di Alda d'Eusanio, ma le premesse erano altre. In questa litania rischiano di addormentarsi come Ornella Vanoni a “Ora o mai più”. L'Isola dei Famosi dovrebbe durare altre 8 puntate: o succede qualcosa oppure è meglio alzare bandiera bianca e ammettere che Mediaset è in overdose da reality.