Sanremo, gli ascolti reggono. E il picco è con Ultimo
"Piccoli telespettatori crescono" esordisce Baglioni in conferenza stampa il giorno dopo la terza serata del Festival di Sanremo. La puntata è stata vista da 9 milioni e 408mila telespettatori, con uno share del 46,7 per cento. La prima parte (dalle 21.21 alle 23.53) ha fatto segnare 10 milioni 851 mila con il 46.4 per cento, la seconda (dalle 23.58 alle 0.51) 5 milioni 99 mila con il 49 per cento. Nella scorsa edizione la prima parte della terza serata aveva avuto 12 milioni 657 mila spettatori pari al 51.1 per cento di share; la seconda 6 milioni 142 mila con il 54.4 per cento. La terza serata ha quindi confermato il trend degli ascolti di quest'anno, con numero di spettatori che oscilla finora tra i 9,4 e i 10 milioni e uno share tra il 46 e il 50 per cento. Nella serata di giovedì ci sono stati quasi 300mila spettatori in più rispetto alla precedente, con share più o meno simile, in flessione di mezzo punto. Nel corso della terza serata il picco di ascolto in termini di spettatori è stato registrato alle 21.46 con 13 milioni 218mila quando Claudio Bisio e Virginia Raffaele annunciano l'esibizione di Ultimo, in gara, mentre il picco di share alle 23.43 con il 52.5 per cento alla fine dello sketch di Paolo Cevoli. "Ho un tour da fare e per ora penso a quello". Il direttore non si sbilancia su una possibile terza conduzione di Sanremo. E anche il direttore di Rai Uno chiarisce: “Nulla esclude nulla, ci sono le esigenze di tutti e a fine festival con Claudio ne parleremo”. “Sono molto soddisfatto di tutta la squadra, di tutto l'equipaggio, il dirottamento prosegue verso l'affezionamento del pubblico giovane", continua Baglioni. "Ieri - ha detto il direttore artistico - l'esemplificazione plastica è stata l'età media dei concorrenti, che era 37 anni, che credo sia una sorta di miracolo per il Festival, che generalmente si mantiene su età più alte". Stasera "il dirottamento si completa con il fatto che la serata sarà fortemente musicale e musicata - dice Baglioni - e penso che a tutti gli effetti sarà la serata più sorprendente in termini di dinamicità, curiosità e livello musicale. Vedrete non solo duetti, ma collaborazioni e performance veramente singolari". Unico super ospite di stasera, considerata anche la lunghezza dello show in cui si esibiranno tutti e 24 concorrenti con i 'partner' musicali, sarà Ligabue. "Abbiamo deciso di ricordare insieme un antesignano della buona musica che è Francesco Guccini". “Canteremo un celeberrimo brano del cantautore bolognese, “Dio è morto”. "Stiamo tornando spesso indietro nel tempo - sottolinea Claudio - a cercare canzoni italiane da ricordare, con nuovi arrangiamenti. Spero che questo il pubblico lo apprezzi". Baglioni torna a parlare della vicenda tanto chiaccherata da “Striscia la notizia” sul presento conflitto d'interessi e se accetterà il Tapiro d'Oro così come ha fatto Patrizia De Santis. “Io ho risposto che tutte le cose che vertono sul solo personaggio del Festival non devono influire sul tutto. Continuo a pensare che sono qui per condurre in porto un Festival dunque tutte le cose che sono sulla mia persona e basta non le prendo in considerazione. Il tapiro è un premio prestigioso e lo prenderò anche ma è irrilevante con il contesto”. Tra le tante polemiche si aggiunge quella della partecipazione come super ospite di Alessandra Amoroso: "Sono scelte individuali. Alcuni scelgono di non gareggiare a causa dell'ansia. La verità è che effettivamente questo palco genera ansia perché Sanremo mette tutti in diritto di giudicare. Alessandra Amoroso è stata una mia scelta. Io e Morandi siamo i suoi zietti culturali e l'ho scelta come ospite per festeggiare i suoi 10 anni di carriera. Sogno - continua Baglioni - un festival senza queste divisioni dove non deve esserci l'ansia di rimettersi in gioco”.