sul palco dell'ariston
Venditti-Baglioni, standing ovation. E Rovazzi "comanda" l'Ariston
"Viva l'Inghilterra", brano dall'album "Gira che ti rigira amore bello" del 1973, apre ufficialmente il Festival della Canzone italiana. Siamo all’Ariston e non all’Arena di Verona. Voglio ricordare ai telespettatori di Rai Uno. Tutto come ai suoi concerti, immerso in una spettacolare coreografia di ballerini in kilt, con cui il direttore artistico accenna dei passi di ballo sapientemente preparati da Giuliano Peparini. Stasera si esibiscono 12 cantanti di quelli in gara che non avevano cantato ieri sera. Per gli ospiti, grande attesa per Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Ornella Vanoni. E poi Raf e Tozzi, Fabio Rovazzi, Serena Rossi che dà il volto a Mia Martini nel film tv. Aperto il telvoto e spiegato il regolamento si esibiscono Mahmood con “Soldi”, vincitore di «Sanremo giovani ed Enrico Nigiotti con “Nonno Hollywood”, vincitore del Premio Lunezia come miglior testo. Perseverare est diabolicum. Uno sketch di Virginia Raffaele che non trova il suo perché nel voler creare un effetto nostalgia con un “Grammofono” cantando «Mamma solo per te la mia canzone vola» con tutti i salti e gli inceppi, che fa un vecchio grammofono. Bisio gira la manovella. Senza parole. E’ uno degli ospiti più attesi della serata. Antonello Venditti canta al Teatro Ariston “Sotto il segno dei Pesci”. Baglioni e Venditti si raccontano con tutta la loro romanità. Due pianoforti sul palco, uno bianco e uno nero. Cantano insieme una delle più belle di Antonello “Notte prima degli esami”. “Se l'amore è amore, se l'amore è amore. Se l'amore è amore, se l'amore è amore .. Se l'amore è amore.. Sono grandi insieme. Standing ovation dell’Ariston. Anna Tatangelo con “Le nostre anime di notte”. Ultimo, l’anno scorso vincitore di Sanremo nella categoria giovani canta “I tuoi particolari”. Padronanza del palco. Spacca. Volevano omaggiare Sergio Endrigo, Virginia Raffaele e Claudio Bisio con la canzone “Ci vuole un fiore”. Inutile e irrispettosa. La serata scorre velocemente, Francesco Renga con "Aspetto che torni", Irama e "La sua ragazza con il cuore di latta" fanno meglio della prima serata. Secondo ospite Alessandra Amoroso che festeggia i suoi 10 anni di carriera. Insieme a Claudio Baglioni canta "Io che non vivo senza te". L'Amoroso piange. "Per me c'è sempre stato. Baglioni lo sento come uno di famiglia". E per questo ho detto sì a Sanremo. "Già dieci... Non so come li ho vissuti. All'inizio non ho avuto molto tempo per capire ciò che stava succedendo - racconta - Sto elaborando ora. A volte mi guardo indietro e penso: cavolo già dieci anni? A volte, invece, con la stanchezza, mi sembra che siano 20. Chiariamo subito. Volevo dire alla Rai che sono venuta "a gratis" che non diventi un’abitudine. Ornella Vanoni canta "La gente e me”. Questo brano è del 1974. “Mi hai rovinato la vita tu, che mi hai fatto rimbambita e pazza, maniaca sessuale! Io che vivo sui taxi, ho dovuto spiegare a tutti che non ero io l’anno scorso a Sanremo, ma che eri tu che mi imitavi- racconta la Vanoni”. Vanoni e Raffaele devono annunciare Patty Bravo e Briga. Non c’è regolamento che venga rispettato. Patty e Ornella si salutano e si abbracciano. Briga e Patty Pravo ripartono con “Un po come la vita”. Applausi della sala stampa Lucio Dalla. Si riprende la gara con Simone Cristicchi canta “Abbi cura di me”. Bisio legge un -tweet: “Sono Salvatore, vengo da Napoli, sono un prete, però quando hai tempo libero vai a messa con la tua famiglia perche dobbiamo andare in Paradiso”. Bisio lo legge e confessa di essersi commosso “perché in questo mondo di odiatori, tu parli di Paradiso”. Ti dico la verità: sarà almeno 30 anni che non vado a Messa. Non posso prometterlo per la mia famiglia, ma io ti prometto che finito Sanremo andrò a Messa”. La cattiveria dei social. Ma Sanremo è anche questo. Tempo di ospiti. Ci sono Raf e Tozzi. Il medley di “Battito Animale”, “Ti pretendo”, “Tu” e “Gloria” infiamma l’Ariston. Come promesso il direttore artistico torna a cantare “Gente di Mare”. Altra standing ovation. Motta canta "Dove l'Italia". Teh Zen Circus "L'amore è una dittatura". Il festival è un gran minestrone. Sciapito. Spiegatemi la performance di Paolo Cevoli. Nino D’Angelo e Livio Cori cantano “Un’altra luce”. Anche oggi tutti si chiedono. È lui Liberato? Rovazzi è lo show che non ti aspetti. Ruba il palco al direttore artistico e con “i selfie mossi” torna a comandare. Delirio all’Ariston. Trascinato via come “Cavallo pazzo “ Fausto Leali torna a cantare con Baglioni e Rovazzi in “Faccio quello che voglio”. Emozionato saluta il padre che non c’è più. A questo punto potremmo lanciare un appello alla RAI. Rovazzi e Baglioni Sanremo 70. Serena Rossi è bella e sa cantare. È il momento del ricordo di Mia Martini. Virginia Raffaele legge il testo “Oltre la collina”. Una scelta non casuale la sua presenza, dal momento che l’attrice ha da poco interpretato l’indimenticata cantante, sorella di Loredana Bertè, in un film sulla sua vita, intitolato “Io sono Mia” martedì 12 febbraio, sulla scia della kermesse, verrà trasmesso in prima serata su Rai 1. È mezzanotte e 34 minuti. Momento Baglioni con "E tu". E Claudio mette d'accordo tutti. Evviva la musica.