Tonfo Adrian, ascolti polverizzati. Celentano sparisce
Finito anche l'effetto-curiosità sul cartoon. Adesso il cartoon "scappa" da Montalbano
Tonfo di Adrian-Darian-Messia: è finito anche l'effetto curiosità. La quarta puntata di “Adrian, la serie evento”, dove Adriano Celentano non ha messo la faccia, è colata a picco come il mondo del 2068, quello dove la pubblicità ricopre il Duomo che nessuno sa cosa essere e quello dove la Madonnina svelata acceca con la sua bellezza. “Aspettando Adrian” è stato seguito da 2.295.000 spettatori pari all'8,9% di share e il cartoon (in)animato “Adrian” da appena 1.527.000 spettatori per il 7,7% di share. Ha stravinto il prime time di lunedì “La compagnia del Cigno” che ha conquistato 5.581.000 spettatori con il 23,8% di share. Giunti al quarto episodio, Adriano Celentano non ha il “coraggio” di presentarsi sul palco del Teatro Camploy di Verona lasciando l'arca in mano a una sua imitazione, quella di Max Giusti e ai soliti Nino Frassica e Francesco Scali. Per la legge del contrappasso, Adriano Celentano è finito come i politici-politicanti che tanto disistima: ha fatto mille promesse, ma non ne ha mantenuta una ed è andato via alla chetichella. Con questo risultato nient'affatto sorprendente, non stupisce che l'eroe “Adrian” scappi dal “Commissario Montalbano”. Per le due prossime settimane si sposterà dal lunedì al martedì.