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Mara Venier spiazza la d'Urso. E pure Salvini

Mara Venier

La conduttrice di Domenica in in un'intervista radiofonica...

Giada Oricchio
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Mara Venier scatenata a “Un giorno da pecora” su Rai Radio1: la conduttrice veneta ha aperto il suo cuore per descrivere la gioia del ritorno a “Domenica In”, il rapporto con Barbara d'Urso: “La invito a Domenica In” e parlare di immigrazione: "Ha ragione Salvini". Geppi Cucciari e Giorgio Lauro introducono la regina della televisione italiana Mara Venier: “Sono malata ma mi avete talmente rotto le palle in questi mesi che mi sono alzata dal letto. Ho la febbre e il colpo di strega alla schiena”. E “Domenica In”? “Va bene non me l'aspettavo proprio, ero terrorizzato e non pensavo che la Rai mi avrebbe mai richiamato. Questa più che un'occasione è stata una rivincita soprattutto con me stessa. Mi avevano allontanata dicendomi chiaramente che ero da rottamare, chi me l'ha detto non c'è più. Non ci fu modalità d'uscita, mi fecero sapere tramite l'agente che la mia televisione ero vecchia come la mia televisione. Ho sofferto, mi ha ferito però non ho fatto capire niente a nessuno. Ci rimasi male perché in tanti anni ho dato molto all'azienda e ci doveva essere maggior eleganza nel salutare e ringraziare una signora che aveva sacrificato tanto. Adesso dedico questo piccolo successo a quelli lì che 4 anni fa mi avevano detto che ero finita. Come mi hanno ripreso? E' andata che ci siamo incontrati in treno con Orfeo e mi ha passato al telefono Teodoli che mi ha detto ‘che ca**o aspetti a tornare a casa?'. Ero molto contenta e dopo 4 giorni mi volevano incontrare”. La Venier mantiene il profilo basso sulla rivale Barbara d'Urso: “Ma nooo, non è vero che la concorrenza ha dovuto cambiare orario. Barbara fa 10 programmi tutti insieme… non è vero che l'ho distrutta… ma daii, non è vero. Barbara è la più brava, la numero uno”. Su Renzo Arbore ospite di “Domenica In” rivela: “Lui è uno molto riservato, è il mio opposto, non c'eravamo mai visti negli ultimi tempi. Ci siamo incontrati a qualche cena però non c'era stato modo di parlare. Ritrovarsi lì è stata una bella cosa, all'inizio era un po' imbarazzato però siamo due persone che si vogliono bene. Dopo un grande amore come il nostro, nei primi anni evitavamo di incontrarci, soprattutto lui, io no, poi grazie a Domenica In c'è stata quest'apertura. Molto bello”. Mara Venier si sbilancia su Al Bano e Romina Power, sua ospite a inizi settembre: “Credo che anche lì ci sia un rapporto come tra me e Renzo. C'è un rapporto di grandissimo affetto e un legame che può essere amore, volersi bene…La Lecciso? Non viene da me, va da Barbara. Da quando vado bene, non sono più Mara, ma competitor. Eravamo molto amiche. Adesso? Beh… lavoriamo tanto tutt'e due (è imbarazzata, nda)..non credo che l'amicizia si sia rotta. Non credo che un programma possa rompere un'amicizia. Se si è rotta non è vera amicizia. Credo che tra donne ci debba essere sempre solidarietà. Mio marito risponde perché è più tignoso di me. Certo che quando ti dicono che i tuoi dati sono falsi avrei potuto rispondere molto di più ma non ho voluto farlo”. Geppi Cucciari la provoca: “Perché non la inviti?” e la Venier ridendo: “E' una bella idea! In questo momento non ci sono tutti questi scambi. Sarebbe bellissimo… invitiamola ufficialmente: Barbara vieni ospite da me alle due e poi io vengo da te. Sarebbe carino uno scambio. Lo ripeto è bravissima e ho una grande stima di Barbara”.  La Venier ricorda un aneddoto relativo a Gerry Calà: "Lo picchiavo per i continui tradimenti. Una volta anche dal ritorno dal viaggio di nozze. Una volta lo vidi su Eva Express immortalato con un'altra donna, presi tutti i giornali più pesanti, ne feci un pacco, andai nell'appartamento dove stava girando un film, entro sparata e inizio a picchiarlo forte sulla testa. Ci lasciammo per una settimana". Da ex sessantottina disillusa dice la sua su Berlusconi che si candida alle Europee: "Fa bene, una personalità come la sua non può stare fermo. Ne fa tre a notte?! Complimenti, ma prende qualcosa?! Credo che stia ancora con Francesca Pascale", mentre sui migranti: "Penso che bisogna mettere dei paletti e che ci deve essere la collaborazione di tutta l'Europa. Non può essere un problema solo dell'Italia su questo ha assolutamente ragione Salvini. Dividiamoli tra i diversi paesi o prima che sbarchino da noi. Ci deve essere collaborazione e inizia a esserci con questo governo". L'ultimo passaggio è sul flop Adrian: "Sono pazza di Adriano, a me è piaciuto e me lo sono guardato. Claudia Mori è una donna intelligente e mi ha proposto un film. Ci sto pensando". La Venier svela di avere un ottimo rapporto con i follower su Instagram, accetta le critiche ma non gli insulti, e di non aspirare alla conduzione del Festival di Sanremo perché "funziono da seduta a fare le interviste. Non me lo faranno mai fare".

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