commovente

Strazio a C’è Posta per Te, pure Gerry Scotti piange per il papà “supereroe”

Giada Oricchio

La prima storia di “C’è Posta per Te” è quella di un padre esemplare. Michele sente il bisogno di ringraziare il papà Francesco per l’affetto e l’educazione che ha ricevuto nonostante fosse bloccato da una malattia invalidante: “Ti amo e non avrei voluto un genitore diverso da te. Sei il mio supereroe”. Gerry Scotti, lo zio d’Italia, è la sorpresa. Il conduttore fa capolino dal backstage prima di entrare ed è subito vibrazioni positive: ha la stessa capacità di Fabrizio Frizzi, quella di entrare con garbo e simpatia nelle case italiane fino a esser percepito come un familiare. Maria De Filippi racconta le vicissitudini e le inevitabili sofferenze di un genitore che si sente in colpa perché costretto a casa anziché abile al lavoro. Il giovane Michele e il padre piangono turbati fino a quando si palesa Gerry Scotti. Il conduttore si complimenta per la forza d’animo: “Sei un grand’uomo, un uomo perbene. Non ti devi sentire inutile perché hai una famiglia bellissima e sei un esempio. I 100 uomini più ricchi del mondo non si sono sentiti dire una cosa bella come quella di tuo figlio. Questa è la vera ricchezza”. Zio Gerry si commuove e ha la voce rotta quando ricorda gli attimi con il padre (lo vedeva poco perché lavorava di notte e dormiva di giorno), ma scaccia via la malinconia regalando a Francesco una vecchia scatola di “Chi vuol essere milionario”, un pretesto per dargli un aiuto economico. Maria De Filippi è toccata dalla storia: “Sono contenta di averti conosciuto Francesco, Gerry e io ti auguriamo di fare una vita bellissima”. Sono lacrime di gioia asciugate dalla calorosa presenza di Gerry Scotti.