protesta in stand by
Così finisce lo sciopero ad Amici. Ma il ballerino è ancora in bilico
Caos ad "Amici": il ballerino Marco Alimenti ottiene un’altra proroga per dimostrare il suo valore, gli allievi sospendono lo sciopero, ma la vera star è Timor Steffens: diretto e leale. E Rudy Zerbi pretende che tutta la classe vada in sfida: “Volevate studiare? Adesso vi fate una bella sfida”. Maria De Filippi esordisce: "È una puntata un po' particolare”, ma non prende posizione né esprime la sua opinione sulla protesta inscenata dagli allievi per l’eliminazione di Marco Alimenti da parte del professor Timor Steffens (la ritengono un’ingiustizia perché gli ha insegnato per poco tempo). Negli ultimi giorni si sono dissociati Tish e Rafael. E sui social non c’è nemmeno l’unghia destra della mano sinistra di un solo fan di “Amici” a favore degli alunni apostrofati la maggior parte della volte con “pizzettari”. Veronica Peparini ha chiamato un insegnante esterno per dimostrare i “PICCOLI MIGLIORAMENTI” di Andrea, il che è un controsenso perché è proprio quello che lamenta Timor: una crescita troppo lenta e inferiore ai colleghi di banco. Gli scioperanti si presentano in studio cantando “Another brick in the wall” e per poco i maestri non si alzano e se ne vanno. Peggio va quando Marco si esibisce con piglio di sfida sulle note di Michael Jackson. Timor, che ha lavorato con il re del pop e Madonna, se la ride: “Hai fatto la coreografia di Michael Jackson che volevi fare a tutti i costi, ma la mia risposta rimane la stessa. Non mi hai convinto. Non ho niente di personale contro di te ma questa è una scuola per preparare dei ragazzi al serale. A me non basta migliorare un pochino… mi serve gente come Miguel che è cresciuto molto. Anche a me dissero che non avrei mai ballato con Michael, ma sono andato avanti e ci sono riuscito”. Andrea replica: “Volevo che mi insegnassi proprio perché avevi lavorato con Michael Jackson. Mi hai visto 10 minuti in sala e poi basta”. Ecco, in due mesi non ha compreso che se non l’ha più voluto vedere un motivo ci sarà stato. Anche gli allievi fanno finta di non capire che “Amici” è una scuola sui generis che prepara a uno spettacolo su una rete commerciale: più sono pronti (o si evolvono velocemente) meglio è. Giordana critica i maestri e Mameli esagera: “Lei ha giudicato e non insegnato”, Alex Britti sbotta: “Trovo tutto surreale. E’ una scuola e decidono gli insegnanti. Quello che ha fatto Timor vale oro per gli altri ballerini. Vi ha dato un segnale importantissimo”, Alessandra Celentano: “No! Se sei un professore devi far lezione” e Timor: “Non è che avete fatto questa protesta per paura di essere eliminati? Parlate di diritto allo studio ma non fate lezione con i professori. Non ha senso. Vi sfugge che questa non è una scuola qualunque! Si cercano i migliori da portare a un serale. Faccio tanti provini internazionali, se non vedo potenziale, voglio dare la possibilità a chi ha veramente talento”. Andrea non ha capito niente: “Mi ha detto che devo smettere di ballare?” e Britti: “Ecco non hai capito”. Maria De Filippi trova una soluzione salomonica: fuori dalla classe Marco Alimenti preparerà una coreografia con Steffens e tra una settimana un giudice esterno deciderà se deve rientrare nella scuola. E Timor lo asfalta: “Se è per dimostrare che non ha talento allora ci sto!”. Roba da iscriversi di corsa all’ufficio di collocamento. Il compromesso va bene agli allievi che interrompono la protesta e concedono al pubblico le loro indimenticabili esibizioni e i loro inediti (ma che caso!). Sempre Timor Steffens Superstar, una vera ventata di freschezza e onestà, fa esibire Valentina scoperta ai casting: è una bomba ed entra senza sfida. La De Filippi tende un tranello agli aspiranti professionisti: “Vi piace?”. “Sì, è forte” rispondono. Allora Maria: “Timor sorride perché in questo modo vi sta dimostrando che ha ragione”. Steffens propone anche la sfida tra l’allievo Gianmarco e Samuel che prende il banco, mentre le due battaglie tra squadre e il relativo duello con il candidato esterno non portano novità tra i componenti della scuola. Proprio sul finire di una puntata spentasi dopo la querelle “Marco”, ecco il colpo di scena. Rudy Zerbi s’impone: “Non mi piace che in sfida va solo Alvise. Non lo trovo giusto. Siete stati uniti tutta la settimana quindi non capisco perché adesso ne mandate uno. O siete uniti fino al venerdì e oggi no? Per me Atene, la squadra che ha perso, deve andare in fida durante la settimana”. Alex Britti (sempre più insofferente ai presunti fenomeni) e Stash sono d’accordo. Giordana sbianca: “Ma cosa c’entra? La protesta finita”. Alessandra Celentano si ribella: “Rudy sei ridicolo. Io non la voglio, sei de coccio!”. “No è ridicolo che una settimana del genere si chiuda così. Quest’anno la Celentano fa la pasionaria. Facciano le sfide che non gli fanno male. Come dice Morandi restiamo uniti. Hanno fatto la falange armata… Dicono fammi studiare, fammi studiare e non si presenta nessuno. Adesso studiano e fanno una bella sfida. Dopo un tentennamento generale tutta la squadra di Atene va in sfida compresa la new entry Valentina. Colpo di coda: la squadra di Sparta, esonerata fino a quel momento perché vincitrice dei duelli interni, si propone volontaria per bocca di Vincenzo: “Eravamo tutti d’accordo a occupare la scuola quindi andiamo anche noi in sfida”. A giudicare dalla rapidità con cui è terminato lo sciopero e dal finale cresce il sospetto del web che gli allievi siano stati “manipolati” per pompare gli ascolti e poi liquidati facendoli passare per presuntuosi sempliciotti. Ma meglio continuare a sognare che almeno uno su mille ce la fa.