esordio flop
La fiction affonda pure l'Isola, mazzata vera. E la Marcuzzi...
Deludono gli ascolti della prima puntata dell'Isola dei Famosi che raccoglie solo 3.062.000 telespettatori per una share che si ferma al 18,3% nonostante la chiusura all’1.33 di notte. È la peggior partenza di sempre visto che un anno fa ottenne 4.565.000 spettatori e il 25,46% di share. Perde 7 punti percentuali e 1.500.000 di telespettatori. Per non ricordare il dato del 2015 con 5.534.000 spettatori e la share al 26,87%. Tuttavia va sottolineato che la collocazione in palinsesto non è stata un'ideona. Il giovedì è congestionato: Alessia Marcuzzi si è scontrata con la fiction dei record “Che Dio ci aiuti”, vincitrice della serata con 5.215.000 spettatori e share al 22% (sceso dal 26%), con “Morgan racconta i Queen” (oltre 1.500.000 di platea televisiva e share al 6,8%) e Masterchef su SkyUno. In pratica si sono sottratti pubblico a vicenda. Una settimana terribile per Canale 5, da Adrian all’Isola suonano campanelli d’allarme anche perché giovedì prossimo c’è la Coppa Italia. Un peccato per la 14esima edizione de “L’Isola dei Famosi” partita col piede giusto. Il “kick off” è risultato fluido e abbastanza rapido. Promossa Alessia Marcuzzi, partita in sordina e poco efficace, ha tirato fuori le unghie in un paio di occasioni randellando i bizzosi naufraghi. Non ha svicolato su Taylor Mega (Striscia la Notizia ci svelerà l’audio in bassa frequenza della Palapa?) e ha stigmatizzato le lagne di Kaspar Capparoni e il buonismo di Paolo Brosio (“ma chi vuoi prendere in giro? Le nomination si sono sempre fatte”). È decisamente meglio in versione Ilary Blasi. I volti noti sono pochi, ma quelli in cerca di gloria da piccolo schermo promettono grandi soddisfazioni. Sono forniti del giusto mix di presunzione, arroganza, carattere e fame di successo: la fame scatenerà il loro lato oscuro. Sarah Altobello è una sorpresa trash: si esprime in stretto dialetto pugliese e affoga i naufraghi di fuffa e chiacchiere. Chi l’avrebbe mai immaginato dalla sedicente sosia di Melania Trump. Vincente anche lo studio con una vera scenografia, la decisione di dare maggiori spazio alla Gialappa's Band che scala il credito dei minuti non consumati con il Grande Fratello Vip e le nuove opinioniste. Alda D’Eusanio è molto diretta, Alba Parietti meno ma ha già centrato alcune personalità e sgamato le prime strategie. Fra i contro mettiamo la confusione tra pirati, ciurma, galeotti al servizio dei pirati-privilegiati e polene. Per fortuna la chiarezza didascalica di Alvin ci aiuterà a capire le dinamiche del gioco. Assolutamente da limare i tempi, un programma non può chiudere all’1 e 30 di notte.