senza vergogna
Delirio Trono Over, Armando e Noel sputtanati e cacciati
Caos, tradimenti e bugie al Trono Over di "Uomini e Donne". La redazione di Maria De Filippi comunica ad Armando Incarnato e Noel Formica l’esclusione dal programma per il loro comportamento e Armando vuota il sacco nemmeno fosse Babbo Natale: “Ci vedevamo, ma lei mi obbligava a nasconderlo”. E si scopre che è "il Nicola Panico" del Trono Over. Sara Affi Fella ha fatto scuola. La puntata di "Uomini e Donne" si apre con la comunicazione da parte di Maria De Filippi di un provvedimento disciplinare verso Armando e Noel: il loro legame non è trasparente e le reciproche aggressioni a suon di accuse di stalkeraggi sono una violazione del regolamento. Noel ha deciso di non chiedere scusa e neppure di presentarsi per dare la sua versione dei fatti. Armando, invece, messo alle strette, crolla: “Sono stato usato per sei anni da una che voleva fare la bella vita alle mie spalle e mi sono sentito usato nuovamente da Noel. Chiedo scusa. In puntata diceva che non si fidava di me perché io un giorno all’altro avrei parlato e per dimostrarle il mio interesse, l’ho assecondata. Siamo andati avanti, ci frequentavamo, è venuta a casa mia più volte e mi ha chiesto di avere pazienza dicendo che non era il momento ma che prima o poi sarei venuto io. In puntata mi scamazzava e fuori era normale. Dopo l’ultima puntata mi chiama la redazione e mi invita a riflettere perché della nostra storia c’erano troppi punti oscuri e io invito Noel a prendere posizione. Lei mi aspetta fuori agli studi, in macchina mi fa una scenata di gelosia, guarda la chat tra me e Viviana, non trova niente di compromettente e poi mi lascia in mezzo alla strada al freddo e se ne va a cenare con una ragazza del parterre. Mi chiama Viviana, decido di vederla ma mi richiama Noel e corro da lei come uno scemo. Ricominciamo a litigare. Io non avevo capito che lei mi aveva preso in giro finora". La ricostruzione di Armando è dettagliata: “Sì è vero, c'era una storia. Ho avuto delle limitazioni, Noel ha fatto un brutto gioco nei miei confronti. La prima volta che è venuta a Napoli perché aveva un processo l’ho portata a cena e poi ha pernottato a casa mia. All’una di notte è squillato il telefono e secondo me era la persona con cui aveva la causa. Quella persona fa ancora parete della sua vita. Quando le ho chiesto cosa stava succedendo, lei ha sminuito dicendo che era un suo ex che aveva lasciato la moto nel suo garage. E la chiama all'una di notte? Non è vero che non sono mai andato a Pescara però lei mi diceva di non raccontarlo. Non solo fuori mi veniva chiesto di non dire nulla, ma neppure in puntata mi dimostrava che ci teneva. Le mie scenate di gelosia erano su sua richiesta perché vedermi geloso le faceva piacere. Diceva che era innamorata di me e dentro gli studi mi dava dello stalker”. Il racconto-sputtanamento è articolato e senza contraddittorio, così Armando ha gioco facile a cucirsi su misura il ruolo dell’innamorato ingenuo: “Sono andato a Pescara e ho dormito da lei. Sono stato bene, non dico cosa ho fatto. C’è sempre stata un’omissione di baci e luoghi. Lei sapeva che mi ero sentito con Viviana, ma in trasmissione ha finto di non saperlo, ha fatto l’offesa e chiuso le porte. Dopo il programma mi manda un messaggio e ci sono stati avvicinamenti fisici come avvicinare la mia bocca alla sua. Ma quando le ho detto che avevano preso un provvedimento disciplinare nei miei confronti, che ci stavo male e che ero amareggiato, lei non ha mosso un dito. Non mi ha nemmeno chiamato. E’ stata finta e falsa e non ha un minimo di affetto per me. Sono deluso non per lei, ma per me e le persone che lavorano qui. Chiedo scusa per essere stato poco conforme alle regole del programma”. Maria De Filippi ascolta con freddezza e con aria disgustata: “Era tutto ovvio. Sembrava una recita, non c’era bisogno di sapere i dettagli”. E speri: “Tanto non credo alla tua ingenuità”.