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Annalisa Minetti massacrata sui social. Perché l'hanno offesa così

Annalisa Minetti

"Se sei cieca non dovevi fare figli"

Giada Oricchio
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Annalisa Minetti è solo l'ultimo dei volti noti finito nel mirino degli haters. Loro l'attaccano, ma lei replica: “Non mi toccate. Per me è tutto più difficile è vero, ma vivo e vivrò sempre di più per essere all'altezza dei miei sogni”. La cantante ipovedente e atleta paraolimpica ha postato sul suo profilo Instagram una foto in cui festeggia un esame universitario andato bene abbracciando la seconda figlia nata pochi mesi fa. Un attimo di gioia sporcato dagli haters spuntati come funghi sulla sua pagina Instagram. La sua colpa? Mettere al mondo figli nonostante la condizione di non vedente: “Io non la seguo di certo… certo cieca… non avrei messo al mondo un secondo figlio…”, “Io, non avrei messo al mondo dei figli che non potrei mai vedere… mi sembra che si sia sposata due volte… forse il suo è un modo per non impazzire…”, “Che egoismo, fare figli da cieca”, “Lei può… molto comuni mortali non possono”. La Minetti non ha replicato, ci ha pensato Iacopo Melio, scrittore e attivista per l'abbattimento di barriere architettoniche e stereotipi culturali e Cavaliere dell'ordine al merito da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a sollevare il caso. Per fortuna come sempre più spesso accade, pochi imbecilli sono stati “recintati” da utenti dotati di media intelligenza. Ieri sera, Annalisa Minetti, che domenica sarà ospite di Barbara d'Urso nella ridimensionata "Domenica Live", ha scritto un lungo post su Instagram: “Volevo ringraziare @iacopomelio  perché ha deciso di rispondere a quei pochi ignoranti che hanno giudicato la mia vita, il mio ruolo di madre e la mia natura di donna. Ringrazio Iacopo non solo per le belle parole spese per me ma sopratutto perché grazie a lui sono sommersa, da ieri sera, da messaggi di solidarietà. Volevo rassicurare tutti sul fatto che io stia bene, che le parole di queste persone ignoranti e infelici non mi toccano. Da anni sono abituata a sentirmi dire di non vivere e di tutta risposta io vivo e vivrò sempre di più. Cresco i miei figli come donna realizzata nella vita e nel lavoro, non sacrificando mai un dentino, una recita, una prima pappa nonostante questo mi costi fatica e a volta piango da sola di notte chiusa in bagno per la stanchezza. Perché sì, spesso per me è tutto molto più difficile, ma nonostante questo, e nonostante la vostra ignoranza, io vivo cercando di essere all'altezza dei miei sogni e di quelli dei miei figli. Ho un uomo splendido accanto e la nostra casa è piena di sorrisi. Le persone che mi aiutano sono quelle che mi amano, non lo stuolo di collaboratori che avete millantato. Purtroppo per chi mi augura di restare chiusa in casa, mi vedrete presto in nuove sfide per la musica e per lo sport. E continuerò a condividere la felicità di crescere i miei figli con le tante persone che mi seguono e che sono nel mio cuore”. C'è chi vive la sua vita e chi vive le vite degli altri per mancanza di una propria.

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