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"Biancaneve e i sette nani", se la fiaba sbanca in tv

Il capolavoro della Disney conquista gli ascolti nella sera di Natale

Silvia Sfregola
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Ritorno al passato con boom di ascolti. La Principessa "White Snow" ovvero "Biancaneve e i sette nani" ha sbaragliato la concorrenza nel giorno di Natale. Il lungometraggio del visionario Walt Disney (ipotecò la casa pur di dar vita al progetto interamente disegnato a mano nel 1936) ha catturato l'attenzione di 4.644.000 telespettatori per la share del 21,4%. Più che doppiato il film "Miracolo sulla 34^ strada" mandato in onda da Canale 5 (2.091.000 spettatori pari al 10,9% di share). Zitta zitta la Principessa Disney più giovane di sempre, solo 14 anni, ha messo in riga tutti: “Unici” su Rai 2 è piaciuto a 1.226.000 telespettatori per la share del 6,2%, il film "Una Notte al Museo" su Rai 3 seguito da 1.054.000 telespettatori con il 5% di share, la fiction “Il Segreto con una media di circa 1.100.000 telespettatori per il 5% di share e  "Up & Down" su Italia 1 che ha conquistato la fetta del 4,8% di share e poco meno di 1 milione di pubblico. Molto staccato il resto della concorrenza. Ma la grande novità del capolavoro evergreen "Biancaneve e i sette nani" sta nel successo social. Scatenati sui social non i bambini, ma i genitori o prossimi tali: “Alla soglia degli enta con la mia copertina bianca e rossa guardo Biancaneve”; “Solo ora scopro che la matrigna dice specchio servo delle mie brame e non specchio, specchio delle mie brame”; “Alla mia età mi trovo a dondolare la testa e canticchiare eh oh, eh oh, andiamo a riposar”. C'è perfino chi nella bandiera blu con stelle alle spalle della matrigna ha intravisto messaggi subliminali sull'Ue. Come a dire: una mela avvelenata. Se si analizza il target d'età si scopre che nella fascia 15-34 ha totalizzato il 21,38% di share e dai 55 anni in su addirittura il 22,38%. Un successo che si spiega con la voglia di evasione, ma anche voglia di credere e di sperare in un mondo migliore. In fondo Peter Pan è vivo e lotta dentro di noi. L'ingenua, ma resiliente (scappa impaurita di notte nel bosco, ma la mattina è lei a scacciare i timori degli amici animali) Biancaneve è portatrice di sano ottimismo: “Se felice tu sei e alla vita un sorriso offrirai, vedrai che anche lei ti sorriderà”. Da principessa a regina dell'Auditel è bastato un bacio del principe, figura al tempo stesso marginale e determinante nel racconto. Si vede all'inizio quando incontra “Snow White” e alla fine quando la sveglia dal sonno mortale. Solo apparente. Esattamente quello che vorrebbe ogni essere umano. Ma loro sono cartoni animati e li disegnano così.

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