Gaffe osé e caos in studio, Mara Venier va in tilt
La presentatrice non riesce a trattenere le lacrime dalle risate...
Mara Venier tra bacchettate e rivelazioni a luci rosse. A "Domenica In" la Venier ospita il regista Giovanni Veronesi oltre agli attori Rocco Papaleo e Sergio Rubini che hanno interpretato il film "I Moschettieri del Re". L'intervista non fila via liscia e pronti, via, parte la battuta hot. A Rocco Papaleo cade qualcosa tra le gambe e la poltrona, Mara si alza per aiutarlo: “Non è che ti voglio toccare eh". E quello incauto: “No tanto è solo uno stecchino”. “Detta così non ci fai una bella figura” incalza Veronesi con ironia toscana. Poi la Venier, molto contrariata, è costretta a zittire gli autori: “Un po' di silenzio, non sento niente, manca poco e poi è finita, dai su”. Non parte la clip sul film “La Passione di Cristo” e Mara digrigna: “Va beh, dai Sergio facciamo finta che è andata la foto e il video giusti e dimmi che ricordo hai di quel film con il grande Mel Gibson”. A sorpresa Rubini ha svelato un aneddoto: “Doloroso perché io facevo il ladrone e dovevo stare in croce tutto il tempo, nudo con le braccia aperte e con indosso solo il perizoma. A Matera. Nel mese di novembre! Mancavano i chiodi e per il resto era tutto vero. Sai gli americani vogliono che sia tutto vero. Ma il problema era che avevamo un sellino nascosto per sederci durante le pause. La cosa era lunga, così ho questo ricordo doloroso: tutte le volte che si girava, io dovevo alzarmi sfilando il sellino. Sì ricorderò il sellino, doloroso”. Mara Venier si è lasciata andare a una delle sue coinvolgenti risate e ha proseguito l'intervista, ma si è dovuta fermare di nuovo a rimproverare chi rumoreggiava dietro le telecamere: “Basta, ve l'ho già detto, dovete stare zitti! Io così non sento. Per cortesia, mancano quattro minuti, voglio finire". E sardonica ha aggiunto: "Così poi santifichiamo il Natale! Per cortesia”. Ha fatto buon viso a cattivo gioco.