rapper sotto accusa
Anastasio, sfogo sui social dopo il massacro: "Qualcuno mi vuole..."
È ancora polemica sul fuoriclasse Anastasio, il rapper che ha trionfato per voce, bellezza della scrittura e presenza sul palco di "X Factor 12". L'artista di Meta di Sorrento, 21 anni, è stato travolto dalle critiche per i like e le condivisioni di post favorevoli a Matteo Salvini, Donald Trump, Putin e CasaPound. Accusato di essere "fascista", il giovane è tornato sul caso social che l'ha travolto ed ha gettato acqua sul fuoco con un post su Facebook: "Io sono Marco Anastasio, ho 21 anni, ho delle idee, fuori dallo schermo esisto davvero, penso, mi confronto, cambio opinione, ricerco, studio. Qualcuno stamane mi vuole appeso a testa in giù, c'è violenza nelle parole di chi mi urla "fascista", ma voi cosa avete capito di me? Io fascista non sono, amo la libertà, amo il confronto, amo il diverso. Voi che mi additate, inquisitori del web, con quanta superficialità mi avete processato? Con quanta superficialità processate le persone? Voi che condannate per un like, per un titolone, senza un confronto, per voi la politica é uno slogan. Siete tifoserie. Io sono Marco Anastasio, tifo Napoli, e, col vostro permesso, io me ne tornerei a fare musica". Quella bella come "Nasta" la canzone dedicata all’ex Comandante del Napoli, Maurizio Sarri.