La semifinale non rianima il GFVip

Ancora male i dati del reality condotto da Ilary Blasi

Niente da fare per il GFvip 3 che resta plafonato nei dati d'ascolto. Anche la semifinale (l'ultima puntata il 10 dicembre) non è andata oltre il 20,5% di share e i 3.504.499 telespettatori. Vince la serata  la fiction di Rai1 “Nero a metà” con 5.400.000 telespettatori pari al 23,3% di share. Rispetto a un anno fa, il Grande Fratello di Ilary Blasi e Alfonso Signorini ha perso 1.900.000 spettatori e 8 punti di share. Un tracollo. Il Grande Fratello di quest'anno ha fallito per l'eccesso di favoritismi, l'overdose di banalità (cuore, cuore, cuore), l'uscita prematura (per non dire strana) dei veri vip e la debolezza del cast più concentrato ad assecondare le indicazioni delle agenzie, in cerca di pubblico da trasformare in follower su Instagram, che a fare spettacolo. La pubblicità di beveroni e creme dimagranti/drenanti/sgonfianti/snellenti e di abiti e accessori più qualche serata in giro per l'Italia è il massimo a cui possono aspirare i giovani gieffini di quest'anno. Anche se con questi dati Auditel non diventeranno la nuova Chiara Ferragni o Mariano Di Vaio e neppure Cicciogamer da YouTube. Il piatto forte di lunedì sera è stata la nomination punitiva di Giulia Salemi e l'immediata eliminazione (è sembrato un escamotage degli autori perché non era mai andata al televoto e non ci sarebbe andata durante la serata, nda). Se è vero che non è stata lei a chiedere notizie alla madre, è anche vero che ha iniziato per prima a parlare in iraniano e  che durante la settimana aveva chiesto in iraniano alla madre di “mandarle dei segnali, di farle capire se andava bene”. Chi ha votato non ha creduto alla sua ingenuità (visti i precedenti in un altro reality) e nemmeno alla storia con Monte (lei stessa si è stupita: “Davvero non ci credete? Davvero?”). Forse anche perché quando si sono salutati, è partita una mitragliata di baci a stampo e nulla più. Ma noi gli auguriamo di mangiare il panettone.