Bertolucci e lo scialle speciale. La Sandrelli commuove tutti

A “Domenica In”, Stefania Sandrelli ricorda il regista premio Oscar Bernardo Bertolucci scomparso pochi giorni fa: “Avevamo un rapporto speciale. È stato un gigante”. Stefania Sandrelli è provata dal dolore, ma ha deciso di ricordare il grande amico nel salotto di Mara Venier: “Lo faccio solo perché sei te”. L'attrice racconta: “Feci un film per lui gratis e mi è stato sempre grato. Mi chiamò per Il Conformista, uno dei suoi capolavori. È stato un gigante. Se era protettivo con me? No, come attitudine era filiale, ma nei miei confronti era materno più che paterno. E no, non mi ha mai corteggiato. Parlavamo tantissimo, avevamo molte cose in comune come l'amore per il suo unico fratello Giuseppe e la musica. È vero che mi ha sempre chiamato ‘l'attrice di Germi', l'ultima volta ci siamo visti al Maxi. Era estate, mi ero messa un tubino e uno scialle, a lui piacque molto e non faceva che dirmi quanto fosse bello. A un certo punto gli dissi ‘te lo regalerei volentieri ma non posso perché me l'ha regalato mia figlia'. Ecco è questo (e lo mostra alla telecamera, nda). Me lo metto spesso e volentieri perché ogni volta che lo indosso, lo sento vicino”. Mara Venier spiega che Bernardo Bertolucci aveva rallentato con il lavoro perché alcuni interventi alla schiena eseguiti in America non avevano dato il risultato sperato e il regista era costretto per lo più in sedia a rotelle. Poi chiede alla Sandrelli quando ha sentito il maestro: “L'ultima volta che l'ho sentito è stato dopo l'estate, l'ho chiamato insieme a mio marito Giovanni Soldati e ci disse ‘vedrai che adesso starò meglio'. I giganti come lui sostengono il cinema, ma anche qualcosa di più. E' stato un grande umanamente e artisticamente”.