La Balivo esce dalla crisi e spara su Mediaset: "Vuole..."

"Vieni da me" finalmente in crescita...

 A “TvTalk”, la trasmissione che analizza la televisione e la sua evoluzione, Caterina Balivo ha ammesso: “Abbiamo avuto delle difficoltà con Vieni da me, ma adesso siamo felici”. Poi lancia una frecciatina a Mediaset: punta sull'usato sicuro. Gli ascolti della prima stagione di “Vieni da me” hanno deluso le aspettative, ma pian piano stanno risalendo e Caterina Balivo tira un sospiro di sollievo: “Molte colleghe mi hanno detto ‘sei pazza a lasciare un programma che hai portato la successo con il tuo sangue e quello degli autori?' La mia risposta è che faccio la conduttrice, non la dipendente. Ho bisogno di stimoli, di inventare qualcosa con gli autori, di sbagliare, piangere, commuovermi. Quello che facevo prima non mi dava più niente. Anche questo programma, laddove dovesse continuare, poi ciao, lo lascerò a chi merita più di me. Perché mi sento già vista e questa cosa mi manda ai matti”. Caterina Balivo ha rivelato tutti i retroscena del nuovo programma: “Siamo partiti dal mio stile, nelle prime puntate sono state guerre accese perché un programma del genere parte dal conduttore, può piacere o no, ma molto sta nel conduttore. Non è un quiz e l'anima del conduttore deve uscire fuori, poi c'è la rete, il target, l'orario. Deve essere un vestito su misura altrimenti a casa si accorgono che quel vestito o è largo o è stretto e non piace. All'inizio abbiamo molto faticato perché mi sono trovata con un gruppo di autori che non conoscevo a parte un paio di persone. Faticavamo a vestire Vieni con me”. Adesso i dati Auditel dicono che la media dei telespettatori è di 1.500.000 per il 10,5% di share che nelle ultime settimane si è stabilizzato sull'11%. “Siamo molto felici, stiamo conquistando un pubblico più popolare e anziano – ha detto la Balivo -. In video ci va la mia faccia e se vedete le prime puntate non era la mia faccia, ero pure brutta!”. La Balivo ha lanciato anche una frecciatina a Mediaset: “Le cose nuove vanno provate, vanno aggiustate fino all'una di notte e poi devi avere la forza di ricominciare alle 7 del mattino. Devo dire che le persone che seguono sono più clementi di chi scrive. La Rai è molto più moderna di Mediaset perché sperimenta e cambia palinsesti, mentre Mediaset si affida sempre agli stessi programmi e conduttori”.